venerdì 28 ottobre 2011

Gossip

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domenica 7 agosto 2011

Mal di denti, come non farsi rovinare l´estate

Una carie o una gengivite, un´otturazione saltata o un´ipersensibilità dentale possono rovinare le vacanze. Se poi consideriamo che d´estate si tende a eccedere con cibi, bevande, dolci e gelati in particolare, partire con una dentatura in ordine è importante per evitare inconvenienti rovina-ferie.


Prima di partire
Prima di partire - consigliano gli specialisti dell´Associazione nazionale dentisti italiani (Andi) ­ bisognerebbe sempre andare a trovare il proprio dentista di fiducia per una vista di controllo, in modo da scovare eventuali patologie nascoste o non curate che possano improvvisamente causare dolori acuti. Una carie può infatti approfondirsi in punti molto difficili da vedere allo specchio.
Se non è stata fatta di recente, i dentisti Andi consigliano anche di effettuare una seduta di igiene orale professionale: una bocca sana, con denti puliti, levigati e privi di macchie aiutano a sentirsi a proprio agio con se stessi e con gli altri.

Per anziani e bambini
Sarà anche opportuno eseguire specifici controlli sugli impianti e sulle protesi dentali, sia fisse che rimovibili, per valutare la loro stabilità e l´efficienza masticatoria. Per i bambini che portano apparecchi ortodontici è buona norma effettuare prima di partire un ultimo controllo per valutare lo stato di attivazione dei dispositivi utilizzati. Nel caso di disturbi non risolvibili immediatamente chiedete al vostro dentista consigli su come agire, avendo cura di farsi prescrivere eventuali farmaci analgesici o antibiotici da portare in vacanza.

sabato 6 agosto 2011

Creme solari: 5 istruzioni per l’uso

   La corretta conservazione delle crema solari non è un fattore che deve essere preso troppo superficialmente. È importante ricordare che la loro scadenza è, in genere, di 12 mesi dopo l’apertura e che questa viene indicata vicino alla scritta PAO ovvero periodo di validità dopo l’apertura. Il problema della durata della crema è dovuto alla presenza di una emulsione di grasso che in alcune condizioni potrebbe degradarsi e rendere la protezione inefficace.

Il test adatto

Per evitare spiacevoli incidenti e sciogliere qualsiasi dubbio è opportuno effettuare un piccolo test sulla tua ‘vecchia’ crema per verificare le caratteristiche.
- Controlla se odore, consistenza e colore non si siano alterate;
- se hai portato la crema abbronzante con te in spiaggia, ricorda che le temperature elevate potrebbero aver alterato le sue caratteristiche chimiche, non garantendo più l'efficacia del filtro;
- il tappo della confezione non è stato chiuso in maniera ermetica, della sabbia si è infiltrata nella crema: in questo caso il tuo solare è da buttare.

La crema solare spray

In caso tu abbia comperato un solare in versione spray, soprattutto se è un doposole, puoi riutilizzarlo con tranquillità in quanto la crema non entra a contatto con l'aria o con le dita, quindi non è contaminata da microbi.

Le informazioni utili

Se vuoi essere davvero sicura di avere una buona protezione dal sole devi tenere ben presente alcuni importanti fattori.

1 - Vacanze all’estero

Se passerai le tue vacanze in una spiaggia tropicale o in barca, in questo caso la protezione deve essere elevata: verifica se il fattore di protezione della tua ‘vecchia’ crema è sufficiente. Se acquisti la crema all'estero ricordati che il Spf (filtro di protezione) è indicato diversamente in America: un Spf 40 americano è pari ad un Spf 20 italiano.

2 – Periodi di cambiamento

Sei in attesa di un bambino o sei entrata in menopausa? Nel primo caso proteggiti con una crema che abbia un alto fattore, almeno 25, per evitare che ti compaiano delle macchie sulla pelle, in particolare sul viso. Per la menopausa scegli una crema che favorisca l'idratazione epidermica e che contenga vitamina E ed antiradicali liberi.

3 – Le scottature

Hai un brutto ricordo del mare dell’anno scorso perchè ti sei scottata ? Quest'anno preparati prima di esporti al sole prendendo degli integratori, con betacarotene per esempio, e acquistando una prodotto solare con un Spf più alto.

4 – Una dieta naturale

Hai qualche centimetro di grasso di troppo? Approfitta del calore del sole, che favorisce lo scioglimento dei grassi, ed usa un solare con proprietà snellenti e rassodanti.

5 – Qualche consiglio in più

Un altro suggerimento? Quando vai al supermercato o in profumeria, osserva il panorama completo dei solari e dirigi la tua scelta verso quelli con confezioni o formulazioni nuove, cioè che lo scorso anno sicuramente non erano presenti sul mercato: sarai sicura di comprare un prodotto che non è stato stoccato a lungo nei magazzini dei negozi.

Come mi trucco quando sono abbronzata?

Se sei abbronzata anche il make up cambia: sì alle consistenze leggere e fluide e ai colori che ti aiutano a conquistare il tuo sunkissed look perfetto, dall'happy hour in poi. Nina Valentini, make up artist, svela come fare.


Inizia dalla base

   Se il tuo solito fondotinta è un po' pesante e troppo chiaro per il tuo colorito attuale, scegli un idratante colorato con spf: d'estate preferibile una base il più leggera possibile per evitare l'effetto coprente. Così la pelle risulta più uniforme e dorata e protetta dai danni del sole.

L'alternativa light

  
In alternativa non mettere nulla eccetto la tua crema idratante e  usa un po' di correttore tendente al beige per coprire le occhiaie. Poi spennella (utilizzando un apposito pennello per evitare macchie di colore) su tutto il viso della terra abbronzante, meglio ancora in versione mat per il giorno, un po' più scintillante per la sera.

Per un effetto naturale

  
Per ottenere un effetto particolarmente naturale il consiglio è di spruzzare un po' di acqua termale per fissarla: vedrai che risultato. Sembrerai più abbronzata e il colorito sarà radioso .

Occhi luminosi

  
Sulle palpebre in questo periodo dell'anno, quando sei abbronzata, sono perfetti i toni color bronzo, marrone e oro. Stanno bene a tutte e rendono il look più solare perché danno molta luce. Applica l'eyeshadow a palpebra insistendo con il colore più scuro all'attaccatura delle ciglia per rendere lo sguardo magnetico.
All'interno degli occhi applica invece del kajal: sceglilo color petrolio per un look alla moda. Grazie alla mina molto morbida il colore si stenderà facilmente donando al tuo sguardo una profondità inedita.
Non dimenticare il mascara: il must è eseguire più passate per uno sguardo sexy.


Labbra shiny

 
Vuoi esaltare l'abbronzatura? Gioca con i colori! Con labbra chiare e glossate il make up sarà davvero "baciato dal sole". Il colore giusto? Un gloss nei toni della pelle sarà perfetto: in questo caso, se si punta molto sul trucco degli occhi, è imperativo che le labbra siano un po' più in secondo piano. Luminose ma non troppo evidenti. Per questo consiglio di non usare la matita per contornare la bocca: si otterrà un make up molto meno costruito e si eviterà che con il caldo possa sbavare. Hai labbra da valorizzare? Se preferisci puntare sulla bocca, lascia un po' più "leggero" il trucco degli occhi e scegli un gloss luminoso e coloratissimo.

Per un tocco glam

  
Sì alle polveri scintillanti: sceglile per la sera per accendere la tua pelle di bagliori cattura sguardi. Puoi applicarle sul viso, sul corpo (provale anche sulle spalle e sulle gambe) e perfino sui capelli.

mercoledì 3 agosto 2011

Trend capelli: sabbia e crema

Se sei bionda tinta, allora sei anche un po' scema. Un luogo comune che ha trasformato la decolorazione totale per capelli in un tabù, dando il via a una serie di alternative come i riflessanti o le tecniche di schiaritura ad effetto naturale. «Sono tante le donne che mi chiedono di scurire il capello anziché di schiarirlo» confessa Leonardo Rizzo, direttore creativo per Indola parrucchieri. «A volte anche per rimediare ai pasticci delle decolorazioni killer».

Le ex-addicted del color miele, come Cameron Diaz, si sono divise così in due scuole di pensiero: c'è chi si mimetizza tra la folla con castani chiaro, e chi invece si distingue dalla massa con colori platino, o comunque freddi.

Ma come sta cambiando la colorazione in salone e quali sono le nuance più nuove?


Da Londra,  il creativo dei parrucchieri Indola Leonardo Rizzo detta i trend della stagione.

La tecnica più innovativa?
«Si chiama Fly-tying: si colora una sezione di capelli molto più ampia soltanto in alcune zone. L'effetto che si ottiene è molto naturale, multicromatico e simile a quello che vediamo all'interno di una fiamma».

Il look che proponi adesso?
«Frange forti abbinate a scalature morbide, femminili e meno nette. Mi piace molto lavorare con gli Hedding colors (colori nascosti) che si notano solo con il movimento della testa. In questo modo si mixano biondo, rame e cioccolato».

Il colore della stagione?
«Il biondo sabbia, simile al colore del gelato alla vaniglia. È una nuance cremosa. Ma l'anno prossimo prepariamoci a vedere molte più teste rosse».


venerdì 15 luglio 2011

Email matketing

Email Marketing Software: Atomic Email Studio


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venerdì 1 luglio 2011

Pelle tonica e vitale

Provate con la ginnastica facciale!

Ecco gli esercizi mirati da fare a casa ma anche in macchina e in ufficio!
Ogni donna desidera che la pelle del proprio viso appaia tonica, liscia, elastica, il più possibile giovane.
Per questo se ne prende cura con creme e prodotti di bellezza mirati, come creme specifiche anti-age, studiate secondo le esigenze delle diverse fasce d'età. E' bene iniziare fin da giovani a utilizzare un prodotto formulato per la propria pelle e per contrastare gli effetti del tempo. Forse, però, non tutte sanno che a causare la perdita di tono della pelle del viso e la comparsa delle prime rughe non sono solo l’invecchiamento e le naturali linee d’espressioni che tutte noi abbiamo: la pelle del viso perde elasticità soprattutto a causa del rilassamento dei muscoli del viso. Tranquille, la buona notizia è che a questo “inconveniente” esiste un ottimo rimedio, la cosiddetta ginnastica facciale, l’ideale per prevenire e combattere le rughe.
Ma di cosa si tratta esattamente? La ginnastica facciale – altrimenti detta “antirughe” – è costituita da una serie di semplici esercizi che mirano non solo a rassodare i muscoli del volto, ma anche a drenare i liquidi in eccesso, spesso all’origine di antiestetiche borse sotto gli occhi e di occhiaie. Per ottenere risultati evidenti è importante eseguire questi esercizi con costanza e quotidianamente, possibilmente appena sveglie, dopo aver lavato il viso con acqua tiepida. Bastano quindici minuti, ma se al mattino siete sempre di corsa, non preoccupatevi: il bello di questa ginnastica è che si può fare ovunque, volendo anche in macchina – ma solo quando siete ferme in coda! - o in ufficio, senza curarvi degli sguardi esterrefatti che sicuramente vi lanceranno i colleghi maschi…
Siccome siamo certe di aver destato la vostra curiosità, passiamo subito alla pratica. Ecco alcuni semplici esercizi da fare, per mantenere la pelle del viso tonica e fresca. Ricordatevi che, dopo averli eseguiti, l’ideale sarebbe risciacquare il viso e applicarvi una buona dose di crema idratante e anti-rughe, massaggiando in profondità per consentire ai principi attivi di assorbirsi perfettamente.


Le vocali

 
Per “allenare” labbra e muscoli intorno alla bocca (orbicolari) pronunciate alternativamente e ad alta voce delle “O” e delle “A”; fatelo allargando la bocca lentamente ma il più possibile.


Il palloncino

 
Questo esercizio è perfetto per guance, labbra e viso in generale. Il viso deve essere rilassato e senza espressione. Gonfiate quindi le guance il più possibile e tenetele così gonfie per almeno cinque secondi, poi soffiate fuori l’aria dalla bocca. Ora spalancate la bocca al massimo. 


Il pesce

 
In questo esercizio lavorano guance e labbra. Mettete le labbra all’infuori, come per dare un bacio, e contemporaneamente “risucchiate” in dentro le guance, assumendo un aspetto “incavato”. Tenete questa espressione per almeno cinque secondi. 
 

Faccia da sfinge
 
Anche questa volta lavorano guance e labbra. L’esercizio consiste nel fare un sorriso molto ampio, cercando di tirare gli angoli della bocca più in alto che riuscite ma senza socchiudere gli occhi che devono rimanere senza espressione. Mantenete la posizione per cinque secondi.

Chewingum
 
Per rassodare il viso e combattere il problema del doppio mento fate finta di masticare un chewinggum con movimenti ampi e muovendo tutto il viso.


La linguaccia

 
Questo esercizio è utile ai muscoli di viso e collo. Respirate profondamente dal naso, chiudete i pugni, contraete il viso in un’espressione di disgusto (fate finta di avere appena assaggiato un limone!) e mantenete in tensione i tendini del collo. Poi buttate fuori l’aria dalla bocca, tirate fuori la lingua il più possibile, aprite le mani e spalancate gli occhi. 


Faccia sorpresa

 
Per lavorare sulle rughe della fronte fate questo esercizio: alzate le sopracciglia assumendo un’espressione di meraviglia e con le dita posizionate sopra le sopracciglia cercate di opporre resistenza al movimento. Oppure potete spalancare gli occhi, sempre come se foste sorprese da qualcosa, e fissare un punto qualsiasi per una decina di secondi.
Anche nel caso della ginnastica facciale, Internet ci viene in soccorso: ecco un illuminante video corso di ginnastica facciale.

La notte, amica della pelle

Le creme e i prodotti specifici che applicati la sera agiscono per tutta la notte e al risveglio ci regalano un aspetto radioso.


  E sano e proficuo riposo per il corpo stanco e la nostra bellezza. Il sonno notturno è la miglior cura per il benessere psico-fisico, ed è il momento più indicato per pensare alle cure della pelle. Non è un caso che proprio la sera, complici la maggior tranquillità e il desiderio di dedicare tempo a noi stesse, stiamo a lungo davanti allo specchio e detergiamo con maggior accortezza il viso, applichiamo tonico e creme specifiche, magari anche con un massaggio dolce.
Si tratta di un rito, di fatto, fortunatamente diffuso, anche se siamo inconsapevoli della sua importanza per la tonicità e l'idratazione della pelle, considerata la naturale maggior ricettività della cute durante la notte. In altre parole, mentre noi ci abbandoniamo fra le braccia di Morfeo, i trattamenti beauty che ci siamo concesse prima di coricarci 'lavorano' ed esprimono il meglio di sé e la propria efficacia.
La pelle di notte riceve maggior apporto sanguigno, pertanto è si predispone ad assorbire tutti i principi nutritivi e di rigenerazione contenuti nelle creme. L'utilizzo di un prodotto specifico, rigenerante e nutriente, specie sulle pelli over 25, prima del riposo, aiuta a rinforzare le risorse naturali del derma e a ripristinare l'idratazione. Con la primavera e la normale maggior esposizione ai raggi UV, non possiamo trascurare la sensibilità della cute e la necessità di assicurarle continua idratazione. 


La notte, quando ci ricarichiamo di energie, una crema ricca di agenti idratanti penetra nell'epidermide che recupera tutto quanto perso nel corso della giornata a causa dell'esposizione solare, ma anche dello stress e dello smog. Consideriamo, quindi, i cosmetici studiati e creati in laboratorio per essere applicati la sera, i nostri alleati insostituibili di salute e bellezza, imparando a dedicare qualche minuto e qualche gesto delicato in più a viso e decolté, scoprendo ogni mattina quanto il nostro viso appaia giorno dopo giorno fresco, la pelle più compatta, il colorito luminoso e il nostro stesso sguardo splendente.

martedì 28 giugno 2011

Le gomme da masticare aiutano la prevenzione delle carie?

Si, si può dire così, anche se vanno fatte delle precisazioni: le gomme non contengono zuccheri come il saccarosio, lo zucchero di canna, il miele, il fruttosio, che sono fortemente cariogeni. Contengono invece polialcoli come il sorbitolo, lo xilitolo e il mannitolo. Sono tutte sostanze dolcificanti in maniera simile al saccarosio e agli zuccheri naturali, ma che “non piacciono” ai batteri responsabili della carie, i quali perciò hanno meno possibilità di riprodursi e di attaccare i denti. Lo xilitolo, infatti, è completamente acariogeno, mentre il sorbitolo e il mannitolo presentano un basso potere cariogeno.
Da una ricerca finlandese è emerso un dato interessante: nei bambini che masticavano gomme contenenti xilitolo al 100%, si riscontrava una riduzione delle carie e addirittura l'arresto o comunque la regressione di piccolissime lesioni cariose, maggiore rispetto ai bambini che non masticavano gomme o masticavano gomme con sorbitolo. Masticando gomme senza zucchero si ha maggiore secrezione di saliva, che esercita un'azione di risciacquo sui residui alimentari e un calo di acidità nel cavo orale, grazie al suo potere tampone. In questo modo si ha una diminuzione della presenza dello Streptococcus mutans, uno dei batteri responsabili della carie.
Tirando le conclusioni allora: si può dire che le gomme senza zucchero aiutano a prevenire la carie purché vengano consumate subito dopo i pasti e per massimo mezz'ora. Si sconsiglia, però, un uso prolungato in quanto i polialcoli, non essendo assorbiti dall'intestino, potrebbero dare effetti lassativi. In ogni caso non si sta consigliando di sostituire la normale igiene orale con l'uso di gomme senza zucchero, ma semplicemente di affiancarle alla normale prevenzione e alla fluoroprofilassi.

Come prevenire efficacemente la carie

La carie e' una malattia dei denti causata dalla degenerazione dei tessuti duri del dente come smalto e dentina. La responsabile principale della carie e' la placca batterica, una patina costituita da saliva, batteri e residui di cibo. Naturalmente la placca abbonda nei punti della bocca in cui lo spazzolino fatica ad arrivare. Per questo una corretta pulizia e igiene orale costituiscono il primo passo per la prevenzione della carie.
Tre le cause principali: la flora microbiotica presente nella bocca, le condizioni generali dell'individuo e le sue abitudini alimentari (dieta ricca di saccarosio). La presenza di sostanze zuccherine infatti, non solo dolci, ma anche pane e pasta, favorisce notevolmente il proliferare dei batteri. La barriera dello smalto viene corrosa dalla placca e si forma una cavita' caratterizzata da una macchia scura, la carie. All'inizio non si avverte dolore, ma se i batteri cominciano ad intaccare la polpa del dente in cui sono presenti le terminazioni nervose, aumenta la sensibilita' al caldo e al freddo e il fastidio si acuisce. Tra i vari batteri del cavo orale, esiste una specie piu' cariogena delle altre: lo Streptococco mutans. Esso sintetizza l'acido lattico che scioglie i tessuti duri dei denti che in tal modo sono piu' sensibili ad eventuali attacchi batterici.
I piu' colpiti dalla carie sono i molari, seguiti dai premolari. La loro superficie irregolare, caratterizzata da piccole cavita', favorisce infatti l'annidarsi del cibo. Per prevenire efficacemente la carie, e' necessario avere molta cura della propria bocca sin da piccoli. Allo spazzolino va affiancato sempre il filo interdentale e un buon dentifricio al fluoro. Per disinfettare a fondo ed eliminare i batteri, e' utile utilizzare anche un collutorio.
Esistono poi delle compresse rilevatrici di placca che consentono di evidenziare i punti in cui non e' stata effettuata una corretta igiene. A cio' vanno aggiunte visite frequenti dal dentista e una pulizia dentale ogni sei mesi per eliminare il tartaro che si deposita costantemente.
Un altro strumento di prevenzione, consiste nella sigillatura di solchi e fossette dei molari definitivi, utilizzando resine molto fluide da fissare sul dente. Nel caso di insorgenza della carie, e' necessario ricorrere ad una visita specialistica. La tecnica odontoiatrica maggiormente utilizzata per curare la carie e' l'otturazione che consiste nella ricostruzione della parte del dente danneggiata.
Le otturazioni possono essere effettuate direttamente in bocca, oppure prima in laboratorio e poi in bocca. In questo secondo caso si chiamano intarsi. Oggi si parla sempre piu' spesso di restauro dentale per porre l'accento sul fattore estetico oltre che su quello medico. Non a caso, il tradizionale amalgama utilizzato per le otturazioni sta a poco a poco scomparendo per lasciare il posto ai cosiddetti materiali compositi che simulano il colore, la luminosita', la forma e la consistenza del dente naturale. In questo modo si ha un doppio vantaggio. Non solo la cura della carie, ma anche la riconquista del proprio sorriso.

Le tecniche per una corretta igiene orale e dentale

Sin dall'antichita' le popolazioni si rendevano conto dell'importanza dell'igiene dentale. Le civilta' del passato avevano infatti costruito, con i materiali a disposizione, strumenti che potessero garantire una pulizia della bocca e dei denti. Si ingegnavano con bastoncini ricoperti di foglie di salvia creando qualcosa di simile a un moderno spazzolino. Anche gli antichi Romani cercavano di avere denti piu' bianchi utilizzando prodotti naturali. Oggi e' possibile effettuare una pulizia piu' accurata grazie alle tecniche e gli strumenti a disposizione, prevenendo cosi' malattie e danni che potrebbero poi aggravarsi nel corso del tempo.
Per igiene dentale si intende la pulizia orale garantita tramite un corretto spazzolamento delle superfici dentali esterne ed interne, e della superficie occlusale. Non bisogna trascurare la lingua che, per la sua conformazione, trattiene parecchi residui alimentari e batteri, predisponendo lo sviluppo di un'alitosi. Bisogna poi procedere con il filo interdentale per detergere gli spazi tra un dente e l'altro.

Per una corretta igiene dentale e' fondamentale conoscere le tecniche di spazzolamento dei denti e le modalita' di utilizzo del filo interdentale. Sapere come usare lo spazzolino da denti e' importantissimo, perche' utilizzarlo in maniera scorretta potrebbe addirittura causare danni. Lo spazzolino deve essere mosso in maniera perpendicolare alla gengiva, con un movimento che va dall'alto verso il basso per rimuovere la placca da sotto il colletto gengivale. Per pulire l'arcata inferiore il movimento deve essere dal basso verso l'alto. Bisogna che lo spazzolamento avvenga sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, spesso trascurata in quanto piu' difficile da raggiungere.

La lingua va invece spazzolata per rimuovere i residui di cibo ma sopratutto i microrganismi che vi si annidano e spesso sono causa di alitosi. La lingua per essere pulita correttamente va fatta sporgere verso l'esterno piu' possibile, mentre lo spazzolino va usato in profondita', strofinando la superficie della lingua.
Il filo interdentale e' un ottimo strumento per raggiungere quelle parti dove lo spazzolino non puo' arrivare e va inserito tra due denti, spinto delicatamente verso la gengiva, e tirato verso l'esterno facendolo aderire bene alla parete di uno dei denti.
L'igiene orale domiciliare effettuata piu' volte al giorno e accuratamente deve tuttavia essere accompagnata da una visita odontoiatrica da sostenere almeno una volta l'anno. Lo specialista, con particolari strumenti, rimuove in profondita' il tartaro e la placca, istruisce i pazienti sulle corrette modalita' di igiene dentale e segnala al dentista possibili anomalie dentali o gengivali. Una buona pulizia orale, quindi, garantisce alla bocca e ai denti una piu' longeva salute.

Sbiancamento dei denti: una tecnica sempre piu' personalizzata

Un sorriso smagliante e luminoso e' un buon biglietto da visita in qualsiasi occasione. Tuttavia, secondo un'indagine condotta recentemente nel nostro Paese il 76% delle italiane e il 54% degli italiani non sarebbe soddisfatto dei propri denti e in particolare del colore, che viene ritenuto troppo scuro. In effetti col passare del tempo, lo smalto dei denti puo' assorbire pigmenti da cibi e bevande o diventare sempre meno chiaro a causa dell'eccessivo fumo e dell'invecchiamento dello smalto. Esistono numerosi prodotti, quali gomme da masticare e dentifrici che promettono oltre a una buona igiene anche un ottimo sbiancamento dentale.
I prodotti presenti sul mercato non hanno tuttavia la stessa efficacia del trattamento effettuato dal dentista. Per questo i pazienti richiedono sempre piu' spesso al proprio odontoiatra pratiche cliniche di sbiancamento dei denti.

Lo sbiancamento dei denti, e' una tecnica che, tramite prodotti consigliati appositamente da esperti, rende i denti piu' bianchi. In effetti, i recenti progressi dell'odontoiatria permettono di restituire allo smalto dei denti il bianco e la luminosita' perduta. Lo sbiancamento dei denti e' ormai un processo talmente diffuso e ricorrente che attualmente e' possibile scegliere quale intensita' conferire allo smalto dei denti; per un risultato sempre piu' personalizzato.
Lo sbiancamento dei denti puo' avvenire in due differenti modi; tramite prodotti che contengono agenti sbiancanti ''decoloranti'', capaci di eliminare le macchie superficiali dello smalto e modificare il colore naturale dei denti, oppure attraverso dei prodotti sbiancanti ma ''non decoloranti'' come i dentifrici in cui sono presenti sostanza chimiche o fisiche che agiscono solamente sulle macchie superficiali dei denti.
Lo sbiancamento dei denti puo' essere ottenuto anche attraverso un processo clinico, domiciliare o da effettuare in studio. Nel primo caso vengono applicate sui denti delle mascherine che contengono un gel sbiancante capace di ossidare le sostanze colorate responsabili dell'ingiallimento.
Il trattamento in studio, invece, richiede l'utilizzo di un gel il cui principio sbiancante viene attivato dalla luce di speciali lampade e necessita di una sola seduta per ottenere uno smalto piu' luminoso e brillante. Processo conosciuto anche come effetto whitening. Le richieste di un trattamento per lo sbiancamento dei denti sono pertanto in continua crescita poiche' un effetto duraturo nel tempo.

martedì 14 giugno 2011

Capelli perfetti

Per tutti, nel bene o nel male, i capelli sono un cruccio. Ecco, quindi, qualche consiglio ai problemi più comuni..…


  C’è chi ha i capelli crespi e combatte tutta la vita per averli setosi; chi belli ma delicati o chi, pur avendo una folta forte chioma, dal colore naturale e brillante, ricorre comunque a piastre, spazzole e phon.
  Anche perché molto spesso dai capelli dipende la bellezza. Avere capelli sfibrati o disordinati, non ci fa sentire bene e a posto con noi stesse.
  Ma non bisogna demordere e continuare a curare i capelli, seguendo i giusti consigli. Eccone alcuni:

- Se i capelli sono crespi: di solito questo tipo di problema è tipico delle persone ricce. Questo perché, la cuticola frammentata del capello lo rende per natura più facilmente permeabile all’umidità. Oppure, il motivo potrebbe anche essere legato alle lunghezze troppo trattate. In questo casi, evitate di asciugare i capelli con l’asciugamano  perché il rischio è che si elettrizzino e diventino più crespi. Piuttosto, strizzateli con le mani e tampona teli con un telo. Usate prodotti specifici sia prima che dopo il brushing (ricordate che per controllare il crespo, è necessario idratare, quindi, puntate su quei prodotti che trattengono e fissano l'acqua e i principi attivi idratanti all'interno del fusto capillare) e, se potete, asciugateli al naturale con le mani.
- Quando i capelli cadono: la caduta dei capelli affligge sia uomini che donne e può essere legato alle cause più diverse (stress, carenze alimentari o dermatite, tra i tanti). La cosa migliore, quindi, è fare una visita per accertarne la causa e trovare la cura più adatta. In generale, comunque, adottate una dieta ricca di zinco (carne, frutti di mare, uova) e, quando lavate i capelli, massaggiate accuratamente la cute per stimolare la circolazione del sangue.
- Forfora, che fastidio: la forfora è un inestetismo causato dalla desquamazione della pelle che può arrecare fastidio e rovinare il capello. Anche in questo caso, le cause possono essere di diverso tipo (stanchezza e stress) e generalmente è più frequente in inverno perché il sole aiuta ad asciugarla. Per combatterla, usate prodotti specifici e fate attenzione alla dieta: carboidrati verdure sono ideali perchè contengono oligoalimenti  che fanno bene al capello, così come la carne rossa, ricca di proteine (da assumere, però, non più di due volte a settimana).
- Troppa piastra: si sa che la piastra stressa il capello, di ogni tipo. In questo caso, se avete i capelli sottili fate ogni 3 mesi un trattamento ricostruttivo alla cheratina. In generale, comunque, fate sempre dei passaggi veloci per ogni ciocca, usando invece la spazzola sulle punte. Inoltre, non abusate dei trattamenti liscianti dal parrucchiere: al massimo 2 volte all'anno (uno ogni sei mesi).
Vade retro, doppie punte: di solito, a soffrire di questo problema, è chi ha i capelli lunghi e usa spesso phon, spazzole e piastre. Consigliamo, quindi, di usare e risciacquare il balsamo prima di passare lo shampoo, in modo da creare una pellicola protettiva sul capello, che ricompatta le squame e richiude le punte.Piccoli step per avere capelli più sani, belli e un po’ più perfetti in vista dell’estate.

La dieta estiva per la stagione calda.Dieta fresca e gustosa.

Oggi vi presentiamo la buonissima dieta estiva, perfetta per perdere peso nei mesi caldi. Ovviamente si tratta di una dieta che si basa soprattutto sulla frutta e sulla verdura per fare il pieno di liquidi, vitamine e Sali minerali in una stagione così calda. Si tratta di una dieta che va seguita per una settimana e vi consente di perdere almeno due chili. Attenzione poi perché in estate è fondamentale bere moltissimo per tenere sempre idratato il corpo.





LUNEDI’
Colazione: 125 g di yogurt intero, 2 cucchiai di corn flakes, ciliege
Spuntino: ciliege
Pranzo: carote e finocchi conditi con 3 cucchiaini di olio e succo di limone, insalata di pomodori e lattuga, 1 cucchiaino di olio, pane di segale
Merenda: succo di ciliegia
Cena: zuppa di asparagi, insalata belga, 2 cucchiaini di olio, pane di segale

MARTEDI’
Colazione: una tazza di thè, 1 cucchiaino di miele, una fetta di pane integrale
Spuntino: ciliege
Pranzo: 70 g di pasta al pomodoro e basilico, 2 cucchiaini di parmigiano, melanzane ai ferri con 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: centrifugato o succo di carota
Cena: carpaccio di manzo con funghi freschi, scaglie di parmigiano, rucola e succo di limone, insalata di lattuga, 2 cucchiaini di olio, pane integrale

MERCOLEDI’
Colazione: 125 g di yogurt intero, 2 cucchiai di corn flakes, ciliege
Spuntino: ciliege
Pranzo: 80 g di pasta integrale al pomodoro, zucchine lesse, 2 cucchiaini di olio, pane di segale
Merenda: succo di ciliegia
Cena: carne magra ai ferri, insalata belga, 2 cucchiaini di olio, pane di segale

GIOVEDI’
Colazione: un bicchiere di succo di pompelmo, 125 g di yogurt alla frutta
Spuntino: ciliege
Pranzo: insalata mista con gamberi, indivia, mozzarella, tonno al naturale, carote, succo di limone, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: succo d’ananas
Cena: pollo arrosto al rosmarino, peperoni arrostiti, 2 cucchiaini di olio, pane integrale

VENERDI’
Colazione: una tazza di thè con un cucchiaino di miele, pane integrale
Spuntino: ciliege
Pranzo: 70 g di pasta con piselli freschi, 1 cucchiaino d’olio, insalata di radicchio, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: succo di carota
Cena: 2 uova sode, zucchine lesse, pomodori, 2 cucchiaini di olio, pane integrale

SABATO
Colazione: un bicchiere di succo di pompelmo, 125 g di yogurt alla frutta
Spuntino: ciliege
Pranzo: 2 pomodori ripieni di riso, cruditè al pinzimonio, pane integrale
Merenda: succo d’ananas
Cena: 6 fette di prosciutto crudo (privato del grasso visibile), 3 fette d’ananas fresco, radicchio, 1 cucchiaino d’olio, pane integrale

DOMENICA
Colazione: una tazza di thè con un cucchiaino di miele, pane integrale
Spuntino: ciliege
Pranzo: 70 g riso con piselli freschi, 1 cucchiaino d’olio e 1 di parmigiano, insalata di pomodori, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: succo di carota
Cena: tacchino ai ferri, radicchio rosso, 1 cucchiaino d’olio, pane integrale

La dieta estiva per la stagione calda.I frullati sono perfetti per perdere peso in estate!


Dieta migliore per l’estate.
Quanto sono buoni i frullati? Quelli di frutta sono davvero perfetti come base per una dieta ipocalorica ed equilibrata soprattutto in estate. Proprio in questo periodo infatti potrete scegliere tantissimi tipi di frutta diversa da mixare tra loro e da consumare per colazione, per merenda ma anche per uno spuntino durante il giorno o a fine pasto. La dieta che vi proponiamo oggi è pensata per perdere un paio di chili e va seguita per due settimane. Ricordate che la frutta è fondamentale nella nostra dieta perché ricca di vitamine: consumarla sotto forma di frullato, può essere un’ottima idea, anche per chi non ama mangiare la frutta intera.  

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