Si, si può dire così, anche se vanno fatte delle precisazioni: le gomme non contengono zuccheri come il saccarosio, lo zucchero di canna, il miele, il fruttosio, che sono fortemente cariogeni. Contengono invece polialcoli come il sorbitolo, lo xilitolo e il mannitolo. Sono tutte sostanze dolcificanti in maniera simile al saccarosio e agli zuccheri naturali, ma che “non piacciono” ai batteri responsabili della carie, i quali perciò hanno meno possibilità di riprodursi e di attaccare i denti. Lo xilitolo, infatti, è completamente acariogeno, mentre il sorbitolo e il mannitolo presentano un basso potere cariogeno.
Da una ricerca finlandese è emerso un dato interessante: nei bambini che masticavano gomme contenenti xilitolo al 100%, si riscontrava una riduzione delle carie e addirittura l'arresto o comunque la regressione di piccolissime lesioni cariose, maggiore rispetto ai bambini che non masticavano gomme o masticavano gomme con sorbitolo. Masticando gomme senza zucchero si ha maggiore secrezione di saliva, che esercita un'azione di risciacquo sui residui alimentari e un calo di acidità nel cavo orale, grazie al suo potere tampone. In questo modo si ha una diminuzione della presenza dello Streptococcus mutans, uno dei batteri responsabili della carie.
Tirando le conclusioni allora: si può dire che le gomme senza zucchero aiutano a prevenire la carie purché vengano consumate subito dopo i pasti e per massimo mezz'ora. Si sconsiglia, però, un uso prolungato in quanto i polialcoli, non essendo assorbiti dall'intestino, potrebbero dare effetti lassativi. In ogni caso non si sta consigliando di sostituire la normale igiene orale con l'uso di gomme senza zucchero, ma semplicemente di affiancarle alla normale prevenzione e alla fluoroprofilassi.
martedì 28 giugno 2011
Come prevenire efficacemente la carie
La carie e' una malattia dei denti causata dalla degenerazione dei tessuti duri del dente come smalto e dentina. La responsabile principale della carie e' la placca batterica, una patina costituita da saliva, batteri e residui di cibo. Naturalmente la placca abbonda nei punti della bocca in cui lo spazzolino fatica ad arrivare. Per questo una corretta pulizia e igiene orale costituiscono il primo passo per la prevenzione della carie.
Tre le cause principali: la flora microbiotica presente nella bocca, le condizioni generali dell'individuo e le sue abitudini alimentari (dieta ricca di saccarosio). La presenza di sostanze zuccherine infatti, non solo dolci, ma anche pane e pasta, favorisce notevolmente il proliferare dei batteri. La barriera dello smalto viene corrosa dalla placca e si forma una cavita' caratterizzata da una macchia scura, la carie. All'inizio non si avverte dolore, ma se i batteri cominciano ad intaccare la polpa del dente in cui sono presenti le terminazioni nervose, aumenta la sensibilita' al caldo e al freddo e il fastidio si acuisce. Tra i vari batteri del cavo orale, esiste una specie piu' cariogena delle altre: lo Streptococco mutans. Esso sintetizza l'acido lattico che scioglie i tessuti duri dei denti che in tal modo sono piu' sensibili ad eventuali attacchi batterici.
I piu' colpiti dalla carie sono i molari, seguiti dai premolari. La loro superficie irregolare, caratterizzata da piccole cavita', favorisce infatti l'annidarsi del cibo. Per prevenire efficacemente la carie, e' necessario avere molta cura della propria bocca sin da piccoli. Allo spazzolino va affiancato sempre il filo interdentale e un buon dentifricio al fluoro. Per disinfettare a fondo ed eliminare i batteri, e' utile utilizzare anche un collutorio.
Esistono poi delle compresse rilevatrici di placca che consentono di evidenziare i punti in cui non e' stata effettuata una corretta igiene. A cio' vanno aggiunte visite frequenti dal dentista e una pulizia dentale ogni sei mesi per eliminare il tartaro che si deposita costantemente.
Un altro strumento di prevenzione, consiste nella sigillatura di solchi e fossette dei molari definitivi, utilizzando resine molto fluide da fissare sul dente. Nel caso di insorgenza della carie, e' necessario ricorrere ad una visita specialistica. La tecnica odontoiatrica maggiormente utilizzata per curare la carie e' l'otturazione che consiste nella ricostruzione della parte del dente danneggiata.
Le otturazioni possono essere effettuate direttamente in bocca, oppure prima in laboratorio e poi in bocca. In questo secondo caso si chiamano intarsi. Oggi si parla sempre piu' spesso di restauro dentale per porre l'accento sul fattore estetico oltre che su quello medico. Non a caso, il tradizionale amalgama utilizzato per le otturazioni sta a poco a poco scomparendo per lasciare il posto ai cosiddetti materiali compositi che simulano il colore, la luminosita', la forma e la consistenza del dente naturale. In questo modo si ha un doppio vantaggio. Non solo la cura della carie, ma anche la riconquista del proprio sorriso.
Tre le cause principali: la flora microbiotica presente nella bocca, le condizioni generali dell'individuo e le sue abitudini alimentari (dieta ricca di saccarosio). La presenza di sostanze zuccherine infatti, non solo dolci, ma anche pane e pasta, favorisce notevolmente il proliferare dei batteri. La barriera dello smalto viene corrosa dalla placca e si forma una cavita' caratterizzata da una macchia scura, la carie. All'inizio non si avverte dolore, ma se i batteri cominciano ad intaccare la polpa del dente in cui sono presenti le terminazioni nervose, aumenta la sensibilita' al caldo e al freddo e il fastidio si acuisce. Tra i vari batteri del cavo orale, esiste una specie piu' cariogena delle altre: lo Streptococco mutans. Esso sintetizza l'acido lattico che scioglie i tessuti duri dei denti che in tal modo sono piu' sensibili ad eventuali attacchi batterici.
I piu' colpiti dalla carie sono i molari, seguiti dai premolari. La loro superficie irregolare, caratterizzata da piccole cavita', favorisce infatti l'annidarsi del cibo. Per prevenire efficacemente la carie, e' necessario avere molta cura della propria bocca sin da piccoli. Allo spazzolino va affiancato sempre il filo interdentale e un buon dentifricio al fluoro. Per disinfettare a fondo ed eliminare i batteri, e' utile utilizzare anche un collutorio.
Esistono poi delle compresse rilevatrici di placca che consentono di evidenziare i punti in cui non e' stata effettuata una corretta igiene. A cio' vanno aggiunte visite frequenti dal dentista e una pulizia dentale ogni sei mesi per eliminare il tartaro che si deposita costantemente.
Un altro strumento di prevenzione, consiste nella sigillatura di solchi e fossette dei molari definitivi, utilizzando resine molto fluide da fissare sul dente. Nel caso di insorgenza della carie, e' necessario ricorrere ad una visita specialistica. La tecnica odontoiatrica maggiormente utilizzata per curare la carie e' l'otturazione che consiste nella ricostruzione della parte del dente danneggiata.
Le otturazioni possono essere effettuate direttamente in bocca, oppure prima in laboratorio e poi in bocca. In questo secondo caso si chiamano intarsi. Oggi si parla sempre piu' spesso di restauro dentale per porre l'accento sul fattore estetico oltre che su quello medico. Non a caso, il tradizionale amalgama utilizzato per le otturazioni sta a poco a poco scomparendo per lasciare il posto ai cosiddetti materiali compositi che simulano il colore, la luminosita', la forma e la consistenza del dente naturale. In questo modo si ha un doppio vantaggio. Non solo la cura della carie, ma anche la riconquista del proprio sorriso.
Le tecniche per una corretta igiene orale e dentale
Sin dall'antichita' le popolazioni si rendevano conto dell'importanza dell'igiene dentale. Le civilta' del passato avevano infatti costruito, con i materiali a disposizione, strumenti che potessero garantire una pulizia della bocca e dei denti. Si ingegnavano con bastoncini ricoperti di foglie di salvia creando qualcosa di simile a un moderno spazzolino. Anche gli antichi Romani cercavano di avere denti piu' bianchi utilizzando prodotti naturali. Oggi e' possibile effettuare una pulizia piu' accurata grazie alle tecniche e gli strumenti a disposizione, prevenendo cosi' malattie e danni che potrebbero poi aggravarsi nel corso del tempo.
Per igiene dentale si intende la pulizia orale garantita tramite un corretto spazzolamento delle superfici dentali esterne ed interne, e della superficie occlusale. Non bisogna trascurare la lingua che, per la sua conformazione, trattiene parecchi residui alimentari e batteri, predisponendo lo sviluppo di un'alitosi. Bisogna poi procedere con il filo interdentale per detergere gli spazi tra un dente e l'altro.
Per una corretta igiene dentale e' fondamentale conoscere le tecniche di spazzolamento dei denti e le modalita' di utilizzo del filo interdentale. Sapere come usare lo spazzolino da denti e' importantissimo, perche' utilizzarlo in maniera scorretta potrebbe addirittura causare danni. Lo spazzolino deve essere mosso in maniera perpendicolare alla gengiva, con un movimento che va dall'alto verso il basso per rimuovere la placca da sotto il colletto gengivale. Per pulire l'arcata inferiore il movimento deve essere dal basso verso l'alto. Bisogna che lo spazzolamento avvenga sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, spesso trascurata in quanto piu' difficile da raggiungere.
La lingua va invece spazzolata per rimuovere i residui di cibo ma sopratutto i microrganismi che vi si annidano e spesso sono causa di alitosi. La lingua per essere pulita correttamente va fatta sporgere verso l'esterno piu' possibile, mentre lo spazzolino va usato in profondita', strofinando la superficie della lingua.
Il filo interdentale e' un ottimo strumento per raggiungere quelle parti dove lo spazzolino non puo' arrivare e va inserito tra due denti, spinto delicatamente verso la gengiva, e tirato verso l'esterno facendolo aderire bene alla parete di uno dei denti.
L'igiene orale domiciliare effettuata piu' volte al giorno e accuratamente deve tuttavia essere accompagnata da una visita odontoiatrica da sostenere almeno una volta l'anno. Lo specialista, con particolari strumenti, rimuove in profondita' il tartaro e la placca, istruisce i pazienti sulle corrette modalita' di igiene dentale e segnala al dentista possibili anomalie dentali o gengivali. Una buona pulizia orale, quindi, garantisce alla bocca e ai denti una piu' longeva salute.
Per igiene dentale si intende la pulizia orale garantita tramite un corretto spazzolamento delle superfici dentali esterne ed interne, e della superficie occlusale. Non bisogna trascurare la lingua che, per la sua conformazione, trattiene parecchi residui alimentari e batteri, predisponendo lo sviluppo di un'alitosi. Bisogna poi procedere con il filo interdentale per detergere gli spazi tra un dente e l'altro.
Per una corretta igiene dentale e' fondamentale conoscere le tecniche di spazzolamento dei denti e le modalita' di utilizzo del filo interdentale. Sapere come usare lo spazzolino da denti e' importantissimo, perche' utilizzarlo in maniera scorretta potrebbe addirittura causare danni. Lo spazzolino deve essere mosso in maniera perpendicolare alla gengiva, con un movimento che va dall'alto verso il basso per rimuovere la placca da sotto il colletto gengivale. Per pulire l'arcata inferiore il movimento deve essere dal basso verso l'alto. Bisogna che lo spazzolamento avvenga sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, spesso trascurata in quanto piu' difficile da raggiungere.
La lingua va invece spazzolata per rimuovere i residui di cibo ma sopratutto i microrganismi che vi si annidano e spesso sono causa di alitosi. La lingua per essere pulita correttamente va fatta sporgere verso l'esterno piu' possibile, mentre lo spazzolino va usato in profondita', strofinando la superficie della lingua.
Il filo interdentale e' un ottimo strumento per raggiungere quelle parti dove lo spazzolino non puo' arrivare e va inserito tra due denti, spinto delicatamente verso la gengiva, e tirato verso l'esterno facendolo aderire bene alla parete di uno dei denti.
L'igiene orale domiciliare effettuata piu' volte al giorno e accuratamente deve tuttavia essere accompagnata da una visita odontoiatrica da sostenere almeno una volta l'anno. Lo specialista, con particolari strumenti, rimuove in profondita' il tartaro e la placca, istruisce i pazienti sulle corrette modalita' di igiene dentale e segnala al dentista possibili anomalie dentali o gengivali. Una buona pulizia orale, quindi, garantisce alla bocca e ai denti una piu' longeva salute.
Sbiancamento dei denti: una tecnica sempre piu' personalizzata
Un sorriso smagliante e luminoso e' un buon biglietto da visita in qualsiasi occasione. Tuttavia, secondo un'indagine condotta recentemente nel nostro Paese il 76% delle italiane e il 54% degli italiani non sarebbe soddisfatto dei propri denti e in particolare del colore, che viene ritenuto troppo scuro. In effetti col passare del tempo, lo smalto dei denti puo' assorbire pigmenti da cibi e bevande o diventare sempre meno chiaro a causa dell'eccessivo fumo e dell'invecchiamento dello smalto. Esistono numerosi prodotti, quali gomme da masticare e dentifrici che promettono oltre a una buona igiene anche un ottimo sbiancamento dentale.
I prodotti presenti sul mercato non hanno tuttavia la stessa efficacia del trattamento effettuato dal dentista. Per questo i pazienti richiedono sempre piu' spesso al proprio odontoiatra pratiche cliniche di sbiancamento dei denti.
Lo sbiancamento dei denti, e' una tecnica che, tramite prodotti consigliati appositamente da esperti, rende i denti piu' bianchi. In effetti, i recenti progressi dell'odontoiatria permettono di restituire allo smalto dei denti il bianco e la luminosita' perduta. Lo sbiancamento dei denti e' ormai un processo talmente diffuso e ricorrente che attualmente e' possibile scegliere quale intensita' conferire allo smalto dei denti; per un risultato sempre piu' personalizzato.
Lo sbiancamento dei denti puo' avvenire in due differenti modi; tramite prodotti che contengono agenti sbiancanti ''decoloranti'', capaci di eliminare le macchie superficiali dello smalto e modificare il colore naturale dei denti, oppure attraverso dei prodotti sbiancanti ma ''non decoloranti'' come i dentifrici in cui sono presenti sostanza chimiche o fisiche che agiscono solamente sulle macchie superficiali dei denti.
Lo sbiancamento dei denti puo' essere ottenuto anche attraverso un processo clinico, domiciliare o da effettuare in studio. Nel primo caso vengono applicate sui denti delle mascherine che contengono un gel sbiancante capace di ossidare le sostanze colorate responsabili dell'ingiallimento.
Il trattamento in studio, invece, richiede l'utilizzo di un gel il cui principio sbiancante viene attivato dalla luce di speciali lampade e necessita di una sola seduta per ottenere uno smalto piu' luminoso e brillante. Processo conosciuto anche come effetto whitening. Le richieste di un trattamento per lo sbiancamento dei denti sono pertanto in continua crescita poiche' un effetto duraturo nel tempo.
I prodotti presenti sul mercato non hanno tuttavia la stessa efficacia del trattamento effettuato dal dentista. Per questo i pazienti richiedono sempre piu' spesso al proprio odontoiatra pratiche cliniche di sbiancamento dei denti.
Lo sbiancamento dei denti, e' una tecnica che, tramite prodotti consigliati appositamente da esperti, rende i denti piu' bianchi. In effetti, i recenti progressi dell'odontoiatria permettono di restituire allo smalto dei denti il bianco e la luminosita' perduta. Lo sbiancamento dei denti e' ormai un processo talmente diffuso e ricorrente che attualmente e' possibile scegliere quale intensita' conferire allo smalto dei denti; per un risultato sempre piu' personalizzato.
Lo sbiancamento dei denti puo' avvenire in due differenti modi; tramite prodotti che contengono agenti sbiancanti ''decoloranti'', capaci di eliminare le macchie superficiali dello smalto e modificare il colore naturale dei denti, oppure attraverso dei prodotti sbiancanti ma ''non decoloranti'' come i dentifrici in cui sono presenti sostanza chimiche o fisiche che agiscono solamente sulle macchie superficiali dei denti.
Lo sbiancamento dei denti puo' essere ottenuto anche attraverso un processo clinico, domiciliare o da effettuare in studio. Nel primo caso vengono applicate sui denti delle mascherine che contengono un gel sbiancante capace di ossidare le sostanze colorate responsabili dell'ingiallimento.
Il trattamento in studio, invece, richiede l'utilizzo di un gel il cui principio sbiancante viene attivato dalla luce di speciali lampade e necessita di una sola seduta per ottenere uno smalto piu' luminoso e brillante. Processo conosciuto anche come effetto whitening. Le richieste di un trattamento per lo sbiancamento dei denti sono pertanto in continua crescita poiche' un effetto duraturo nel tempo.
martedì 14 giugno 2011
Capelli perfetti
Per tutti, nel bene o nel male, i capelli sono un cruccio. Ecco, quindi, qualche consiglio ai problemi più comuni..…
C’è chi ha i capelli crespi e combatte tutta la vita per averli setosi; chi belli ma delicati o chi, pur avendo una folta forte chioma, dal colore naturale e brillante, ricorre comunque a piastre, spazzole e phon.
Anche perché molto spesso dai capelli dipende la bellezza. Avere capelli sfibrati o disordinati, non ci fa sentire bene e a posto con noi stesse.
Ma non bisogna demordere e continuare a curare i capelli, seguendo i giusti consigli. Eccone alcuni:
- Se i capelli sono crespi: di solito questo tipo di problema è tipico delle persone ricce. Questo perché, la cuticola frammentata del capello lo rende per natura più facilmente permeabile all’umidità. Oppure, il motivo potrebbe anche essere legato alle lunghezze troppo trattate. In questo casi, evitate di asciugare i capelli con l’asciugamano perché il rischio è che si elettrizzino e diventino più crespi. Piuttosto, strizzateli con le mani e tampona teli con un telo. Usate prodotti specifici sia prima che dopo il brushing (ricordate che per controllare il crespo, è necessario idratare, quindi, puntate su quei prodotti che trattengono e fissano l'acqua e i principi attivi idratanti all'interno del fusto capillare) e, se potete, asciugateli al naturale con le mani.
- Quando i capelli cadono: la caduta dei capelli affligge sia uomini che donne e può essere legato alle cause più diverse (stress, carenze alimentari o dermatite, tra i tanti). La cosa migliore, quindi, è fare una visita per accertarne la causa e trovare la cura più adatta. In generale, comunque, adottate una dieta ricca di zinco (carne, frutti di mare, uova) e, quando lavate i capelli, massaggiate accuratamente la cute per stimolare la circolazione del sangue.
- Forfora, che fastidio: la forfora è un inestetismo causato dalla desquamazione della pelle che può arrecare fastidio e rovinare il capello. Anche in questo caso, le cause possono essere di diverso tipo (stanchezza e stress) e generalmente è più frequente in inverno perché il sole aiuta ad asciugarla. Per combatterla, usate prodotti specifici e fate attenzione alla dieta: carboidrati verdure sono ideali perchè contengono oligoalimenti che fanno bene al capello, così come la carne rossa, ricca di proteine (da assumere, però, non più di due volte a settimana).
- Troppa piastra: si sa che la piastra stressa il capello, di ogni tipo. In questo caso, se avete i capelli sottili fate ogni 3 mesi un trattamento ricostruttivo alla cheratina. In generale, comunque, fate sempre dei passaggi veloci per ogni ciocca, usando invece la spazzola sulle punte. Inoltre, non abusate dei trattamenti liscianti dal parrucchiere: al massimo 2 volte all'anno (uno ogni sei mesi).
- Vade retro, doppie punte: di solito, a soffrire di questo problema, è chi ha i capelli lunghi e usa spesso phon, spazzole e piastre. Consigliamo, quindi, di usare e risciacquare il balsamo prima di passare lo shampoo, in modo da creare una pellicola protettiva sul capello, che ricompatta le squame e richiude le punte.Piccoli step per avere capelli più sani, belli e un po’ più perfetti in vista dell’estate.
La dieta estiva per la stagione calda.Dieta fresca e gustosa.
Oggi vi presentiamo la buonissima dieta estiva, perfetta per perdere peso nei mesi caldi. Ovviamente si tratta di una dieta che si basa soprattutto sulla frutta e sulla verdura per fare il pieno di liquidi, vitamine e Sali minerali in una stagione così calda. Si tratta di una dieta che va seguita per una settimana e vi consente di perdere almeno due chili. Attenzione poi perché in estate è fondamentale bere moltissimo per tenere sempre idratato il corpo.
LUNEDI’
Colazione: 125 g di yogurt intero, 2 cucchiai di corn flakes, ciliege
Spuntino: ciliege
Pranzo: carote e finocchi conditi con 3 cucchiaini di olio e succo di limone, insalata di pomodori e lattuga, 1 cucchiaino di olio, pane di segale
Merenda: succo di ciliegia
Cena: zuppa di asparagi, insalata belga, 2 cucchiaini di olio, pane di segale
MARTEDI’
Colazione: una tazza di thè, 1 cucchiaino di miele, una fetta di pane integrale
Spuntino: ciliege
Pranzo: 70 g di pasta al pomodoro e basilico, 2 cucchiaini di parmigiano, melanzane ai ferri con 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: centrifugato o succo di carota
Cena: carpaccio di manzo con funghi freschi, scaglie di parmigiano, rucola e succo di limone, insalata di lattuga, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
MERCOLEDI’
Colazione: 125 g di yogurt intero, 2 cucchiai di corn flakes, ciliege
Spuntino: ciliege
Pranzo: 80 g di pasta integrale al pomodoro, zucchine lesse, 2 cucchiaini di olio, pane di segale
Merenda: succo di ciliegia
Cena: carne magra ai ferri, insalata belga, 2 cucchiaini di olio, pane di segale
GIOVEDI’
Colazione: un bicchiere di succo di pompelmo, 125 g di yogurt alla frutta
Spuntino: ciliege
Pranzo: insalata mista con gamberi, indivia, mozzarella, tonno al naturale, carote, succo di limone, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: succo d’ananas
Cena: pollo arrosto al rosmarino, peperoni arrostiti, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
VENERDI’
Colazione: una tazza di thè con un cucchiaino di miele, pane integrale
Spuntino: ciliege
Pranzo: 70 g di pasta con piselli freschi, 1 cucchiaino d’olio, insalata di radicchio, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: succo di carota
Cena: 2 uova sode, zucchine lesse, pomodori, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
SABATO
Colazione: un bicchiere di succo di pompelmo, 125 g di yogurt alla frutta
Spuntino: ciliege
Pranzo: 2 pomodori ripieni di riso, cruditè al pinzimonio, pane integrale
Merenda: succo d’ananas
Cena: 6 fette di prosciutto crudo (privato del grasso visibile), 3 fette d’ananas fresco, radicchio, 1 cucchiaino d’olio, pane integrale
DOMENICA
Colazione: una tazza di thè con un cucchiaino di miele, pane integrale
Spuntino: ciliege
Pranzo: 70 g riso con piselli freschi, 1 cucchiaino d’olio e 1 di parmigiano, insalata di pomodori, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: succo di carota
Cena: tacchino ai ferri, radicchio rosso, 1 cucchiaino d’olio, pane integrale
LUNEDI’
Colazione: 125 g di yogurt intero, 2 cucchiai di corn flakes, ciliege
Spuntino: ciliege
Pranzo: carote e finocchi conditi con 3 cucchiaini di olio e succo di limone, insalata di pomodori e lattuga, 1 cucchiaino di olio, pane di segale
Merenda: succo di ciliegia
Cena: zuppa di asparagi, insalata belga, 2 cucchiaini di olio, pane di segale
MARTEDI’
Colazione: una tazza di thè, 1 cucchiaino di miele, una fetta di pane integrale
Spuntino: ciliege
Pranzo: 70 g di pasta al pomodoro e basilico, 2 cucchiaini di parmigiano, melanzane ai ferri con 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: centrifugato o succo di carota
Cena: carpaccio di manzo con funghi freschi, scaglie di parmigiano, rucola e succo di limone, insalata di lattuga, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
MERCOLEDI’
Colazione: 125 g di yogurt intero, 2 cucchiai di corn flakes, ciliege
Spuntino: ciliege
Pranzo: 80 g di pasta integrale al pomodoro, zucchine lesse, 2 cucchiaini di olio, pane di segale
Merenda: succo di ciliegia
Cena: carne magra ai ferri, insalata belga, 2 cucchiaini di olio, pane di segale
GIOVEDI’
Colazione: un bicchiere di succo di pompelmo, 125 g di yogurt alla frutta
Spuntino: ciliege
Pranzo: insalata mista con gamberi, indivia, mozzarella, tonno al naturale, carote, succo di limone, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: succo d’ananas
Cena: pollo arrosto al rosmarino, peperoni arrostiti, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
VENERDI’
Colazione: una tazza di thè con un cucchiaino di miele, pane integrale
Spuntino: ciliege
Pranzo: 70 g di pasta con piselli freschi, 1 cucchiaino d’olio, insalata di radicchio, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: succo di carota
Cena: 2 uova sode, zucchine lesse, pomodori, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
SABATO
Colazione: un bicchiere di succo di pompelmo, 125 g di yogurt alla frutta
Spuntino: ciliege
Pranzo: 2 pomodori ripieni di riso, cruditè al pinzimonio, pane integrale
Merenda: succo d’ananas
Cena: 6 fette di prosciutto crudo (privato del grasso visibile), 3 fette d’ananas fresco, radicchio, 1 cucchiaino d’olio, pane integrale
DOMENICA
Colazione: una tazza di thè con un cucchiaino di miele, pane integrale
Spuntino: ciliege
Pranzo: 70 g riso con piselli freschi, 1 cucchiaino d’olio e 1 di parmigiano, insalata di pomodori, 2 cucchiaini di olio, pane integrale
Merenda: succo di carota
Cena: tacchino ai ferri, radicchio rosso, 1 cucchiaino d’olio, pane integrale
La dieta estiva per la stagione calda.I frullati sono perfetti per perdere peso in estate!
Dieta migliore per l’estate.
Quanto sono buoni i frullati? Quelli di frutta sono davvero perfetti come base per una dieta ipocalorica ed equilibrata soprattutto in estate. Proprio in questo periodo infatti potrete scegliere tantissimi tipi di frutta diversa da mixare tra loro e da consumare per colazione, per merenda ma anche per uno spuntino durante il giorno o a fine pasto. La dieta che vi proponiamo oggi è pensata per perdere un paio di chili e va seguita per due settimane. Ricordate che la frutta è fondamentale nella nostra dieta perché ricca di vitamine: consumarla sotto forma di frullato, può essere un’ottima idea, anche per chi non ama mangiare la frutta intera.
venerdì 10 giugno 2011
Guadagnare con internet. Come guadagnare soldi online.
In queste pagine esamineremo tutti i principali metodi di guadagno online che, da normali navigatori, potrete sfruttare per mettere da parte un pò di soldi.
Iniziamo subito dicendo che tramite l’affiliazione a questi programmi di guadagno on line non diventerete ricchi, come pubblicizzato su molti dei siti web proposti in queste pagine, ma riuscirete facilmente, facendo magari affiliare altri amici sotto di voi, a mettere da parte un po di soldi.
Esistono diversi metodi di guadagno. Cercheremo di descrivervi quelli più utilizzati nel web di modo che possiate decidere, in base al tempo a vostra disposizione, su quale tipo di guadagno online puntare.
Prima di iniziare sarebbe opportuno registrarsi gratuitamente sul sito Paypal del gruppo ebay, in quanto la quasi totalità dei siti web segnalati in queste pagine per pagare i propri affiliati sfrutta quasta forma di transazione molto utilizzata in internet in quanto economica e, soprattutto, sicura.
Inoltre, siccome il corrispettivo riconusciuto per ogni email letta o per ogni sito web visitato è molto basso, suggeriamo l’iscrizione a più programmi di guadagno, magari anche di diverso tipo, per velocizzare così i vostri ricavi.
Per guadagnare navigando esistono in linea di massima due tipologie di guadagno; gli autosurf (che, come si intuisce dalla parola stessa, navigano da soli) e le barre pubblicitarie.
Con gli autosurf vedrete scorrere ad intervalli mediamente di 15-20 secondi, dei siti web che pagano nella speranza di vedere aumentati i propri visitatori. La comodità di questo metodo di guadagno è quella che potrete far lavorare da solo il vostro browser senza la necessità di dover guardare i siti web aperti.
Potrete quindi lavorare tranquillamente al computer o uscire e fare una passeggiata mentre il vostro browser lavorerà per voi facendovi guadagnare soldi o crediti da convertire successivamente in danaro.
Ne consegue però che, vista la mancanza di interattività e, di conseguenza, la quasi inutilità degli autosurf, i guadagni che ne derivano sono nell’ordine di pochi centesimi di euro per ore di navigazione.
Ma non scoraggiatevi. Tutto fa cumulo ed a fine mese affiancando magari più programmi autosurf ad altri metodi di guadagno riuscirete a mettere sicuramente da parte qualcosina.
Fanno parte di questa categoria: eCashTraffic -
Con le barre pubblicitarie invece vi verrà chiesto di scaricare un piccolo programma gratuito che, una volta installato, provvederà a visualizzare dei banner pubblicitari su una parte dello schermo facendovi accumulare del credito. I guadagni sono maggiori rispetto agli autosurf ma è maggiore anche il fastidio.
Iniziamo subito dicendo che tramite l’affiliazione a questi programmi di guadagno on line non diventerete ricchi, come pubblicizzato su molti dei siti web proposti in queste pagine, ma riuscirete facilmente, facendo magari affiliare altri amici sotto di voi, a mettere da parte un po di soldi.
Esistono diversi metodi di guadagno. Cercheremo di descrivervi quelli più utilizzati nel web di modo che possiate decidere, in base al tempo a vostra disposizione, su quale tipo di guadagno online puntare.
Prima di iniziare sarebbe opportuno registrarsi gratuitamente sul sito Paypal del gruppo ebay, in quanto la quasi totalità dei siti web segnalati in queste pagine per pagare i propri affiliati sfrutta quasta forma di transazione molto utilizzata in internet in quanto economica e, soprattutto, sicura.
Inoltre, siccome il corrispettivo riconusciuto per ogni email letta o per ogni sito web visitato è molto basso, suggeriamo l’iscrizione a più programmi di guadagno, magari anche di diverso tipo, per velocizzare così i vostri ricavi.
Guadagnare navigando
Consigliamo questo metodo di guadagno ai soli possessori di collegamento internet con ADSL flat (24 ore su 24) in quanto bisogna lasciare acceso il computer a navigare per diverse ore al giorno.Per guadagnare navigando esistono in linea di massima due tipologie di guadagno; gli autosurf (che, come si intuisce dalla parola stessa, navigano da soli) e le barre pubblicitarie.
Con gli autosurf vedrete scorrere ad intervalli mediamente di 15-20 secondi, dei siti web che pagano nella speranza di vedere aumentati i propri visitatori. La comodità di questo metodo di guadagno è quella che potrete far lavorare da solo il vostro browser senza la necessità di dover guardare i siti web aperti.
Potrete quindi lavorare tranquillamente al computer o uscire e fare una passeggiata mentre il vostro browser lavorerà per voi facendovi guadagnare soldi o crediti da convertire successivamente in danaro.
Ne consegue però che, vista la mancanza di interattività e, di conseguenza, la quasi inutilità degli autosurf, i guadagni che ne derivano sono nell’ordine di pochi centesimi di euro per ore di navigazione.
Ma non scoraggiatevi. Tutto fa cumulo ed a fine mese affiancando magari più programmi autosurf ad altri metodi di guadagno riuscirete a mettere sicuramente da parte qualcosina.
Fanno parte di questa categoria: eCashTraffic -
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giovedì 9 giugno 2011
Rughe intorno agli occhi
Riduzione della secrezione sebacea, incremento della secchezza cutanea, diminuzione del tono muscolare. Ed ecco che compaiono le prime rughe, che tendono a concentrarsi soprattutto nella zona intorno agli occhi, dove la cute è molto delicata, perché sottile e poco pigmentata. Si tratta di pieghe, prima leggere, appena accennate, poi permanenti, che si irraggiano a partire dall’angolo esterno dell’occhio, assumendo la caratteristica forma a “zampa di gallina”. La loro comparsa è in parte determinata da fattori genetici, sui quali è difficile intervenire. Nonostante ciò, è comunque possibile fare molto per mantenere giovane la pelle della zona perioculare, anche senza ricorrere al bisturi.
I cosmetici ad hoc
Fondamentale è struccare accuratamente ogni sera gli occhi. Superati i venticinque anni, sarebbe bene iniziare a usare con regolarità, mattina e sera, dei cosmetici specifici per il contorno occhi, che devono essere delicati, ipoallergenici e con formule lenitive. I più efficaci sono quelli a base di acido retinoico e di altri derivati del retinolo. Molti prodotti contengono anche filtri solari che evitano l’azione nociva dei raggi ultravioletti. In ogni caso, è un errore stendere la crema da giorno o da notte anche sopra le palpebre. È consigliabile acquistare cosmetici di buona qualità in profumeria o in farmacia, magari chiedendo consiglio al dermatologo.
I rimedi fai da te
Uno dei rimedi più economici ed efficaci consiste nell’applicare sulla zona perioculare una miscela di oli, composta da: 20 ml di olio di soia, 20 ml di olio di mandorle, 10 ml di olio di avocado. Gli oli si possono acquistare in erboristeria. Una volta mescolati, mettetene qualche goccia sul contorno occhi e massaggiate delicatamente.
Gli occhiali da sole
Il sole è uno dei peggiori nemici della pelle, in particolare di quella delicata del contorno occhi. Per questo, indipendentemente dalla stagione, occorre tenere sempre in borsetta un paio di occhiali da sole. I più adatti sono quelli con lenti che garantiscono una protezione Uv. Da prediligere le colorazioni gialle, marroni, verdi, grigie; da evitare quelle azzurre, rosa, fucsia, create per rispondere più che altro ai canoni della moda, e quelle blu scuro, che schermano i raggi infrarossi lasciando passare gli ultravioletti.
La eye gym
Si chiama eye gym o ginnastica perioculare. Serve a rassodare la pelle, evitando segni e cedimenti. Due gli esercizi da fare ogni giorno per qualche minuto: tenere gli occhi chiusi e stretti al massimo, contando fino a dieci e arcuando le sopracciglia oppure picchiettare con i polpastrelli dei mignoli il contorno occhi dopo aver steso l’abituale crema.
Le buone abitudini di vita
Infine, anche abitudini di vita salutari possono contribuire a rallentare la formazione delle rughe del contorno occhi. In particolare, è consigliabile: non fumare, perché la nicotina restringe i vasi sanguigni e la pelle riceve così meno ossigeno e sostanze nutritive; cercare di dormire otto ore, perché durante la notte il rinnovamento cellulare è molto attivo; mangiare cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, che contengono vitamine e minerali preziosi per la pelle, e bere almeno un litro e mezzo di acqua.
I cosmetici ad hoc
Fondamentale è struccare accuratamente ogni sera gli occhi. Superati i venticinque anni, sarebbe bene iniziare a usare con regolarità, mattina e sera, dei cosmetici specifici per il contorno occhi, che devono essere delicati, ipoallergenici e con formule lenitive. I più efficaci sono quelli a base di acido retinoico e di altri derivati del retinolo. Molti prodotti contengono anche filtri solari che evitano l’azione nociva dei raggi ultravioletti. In ogni caso, è un errore stendere la crema da giorno o da notte anche sopra le palpebre. È consigliabile acquistare cosmetici di buona qualità in profumeria o in farmacia, magari chiedendo consiglio al dermatologo.
I rimedi fai da te
Uno dei rimedi più economici ed efficaci consiste nell’applicare sulla zona perioculare una miscela di oli, composta da: 20 ml di olio di soia, 20 ml di olio di mandorle, 10 ml di olio di avocado. Gli oli si possono acquistare in erboristeria. Una volta mescolati, mettetene qualche goccia sul contorno occhi e massaggiate delicatamente.
Gli occhiali da sole
Il sole è uno dei peggiori nemici della pelle, in particolare di quella delicata del contorno occhi. Per questo, indipendentemente dalla stagione, occorre tenere sempre in borsetta un paio di occhiali da sole. I più adatti sono quelli con lenti che garantiscono una protezione Uv. Da prediligere le colorazioni gialle, marroni, verdi, grigie; da evitare quelle azzurre, rosa, fucsia, create per rispondere più che altro ai canoni della moda, e quelle blu scuro, che schermano i raggi infrarossi lasciando passare gli ultravioletti.
La eye gym
Si chiama eye gym o ginnastica perioculare. Serve a rassodare la pelle, evitando segni e cedimenti. Due gli esercizi da fare ogni giorno per qualche minuto: tenere gli occhi chiusi e stretti al massimo, contando fino a dieci e arcuando le sopracciglia oppure picchiettare con i polpastrelli dei mignoli il contorno occhi dopo aver steso l’abituale crema.
Le buone abitudini di vita
Infine, anche abitudini di vita salutari possono contribuire a rallentare la formazione delle rughe del contorno occhi. In particolare, è consigliabile: non fumare, perché la nicotina restringe i vasi sanguigni e la pelle riceve così meno ossigeno e sostanze nutritive; cercare di dormire otto ore, perché durante la notte il rinnovamento cellulare è molto attivo; mangiare cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, che contengono vitamine e minerali preziosi per la pelle, e bere almeno un litro e mezzo di acqua.
Borse sotto gli occhi: ecco i rimedi fai da te
Sguardo appesantito, aria stanca, espressione invecchiata. E tutto per colpa delle borse sotto gli occhi, un inestetismo che tende ad accentuarsi con il progredire dell’età, quando la cute della palpebra inferiore si rilassa, tendendo a formare un vero e proprio “sacco” di pelle. Questi rigonfiamenti compaiono soprattutto come conseguenza di una microcircolazione difettosa, che favorisce l’accumulo di liquidi e di tossine. Ma come fare per prevenire o attenuare le borse in modo naturale?
A tavola
Si può cominciare dall’alimentazione, arricchendo la dieta quotidiana di vitamine e di bioflavonoidi. È buona norma portare in tavola verdure a foglia verde, arance, albicocche, frutti di bosco, tè. Anche il pesce azzurro può giovare, grazie agli omega 3. Meglio ridurre invece l’apporto di sale, che trattiene i liquidi, insaporendo le pietanze con spezie ed erbe aromatiche.
Sogni d’oro
Il riposo deve essere regolare: occorre dormire almeno otto ore per notte, cercando di limitare lo stress. Le borse possono dipendere anche dall’abitudine di dormire con un cuscino troppo basso. Da sdraiati, infatti, molto sangue confluisce verso la testa: così i capillari della zona perioculare si gonfiano e trasudano siero, che si concentra nel grasso sotto gli occhi. Una semplice soluzione, in questo caso, è dormire con la testa rialzata, usando due cuscini.
I rimedi efficaci
Facili, economici, efficaci. Sono i vecchi rimedi della nonna, utili soprattutto in situazioni di emergenza per attenuare il gonfiore. Uno dei più usati consiste nell’applicare sotto gli occhi garza o ovatta imbevute di camomilla fredda o di acqua di rose, mantenendo l’impacco per almeno un quarto d’ora. In alternativa si possono utilizzare anche fette di patata cruda o di cetriolo. Può anche essere utile riporre in frigo per dieci minuti prima dell’utilizzo gli abituali cosmetici per il contorno occhi. L’effetto decongestionante e rinfrescante è garantito.
Il make up che fa miracoli
Se, nonostante tutto, le borse si vedono ancora, si può ricorrere al make up che, steso nel modo giusto, può fare miracoli, minimizzando il difetto fino quasi a farlo scomparire. Il consiglio dei truccatori è quello di procedere in tre step: applicare sulla zona dell’ombretto bianco brillante; stendere un velo di fondotinta scuro; applicare un leggero strato di cipria per fissare il tutto. Infine, truccare come di consueto gli occhi, evitando però di applicare il mascara sulle ciglia inferiori.
A tavola
Si può cominciare dall’alimentazione, arricchendo la dieta quotidiana di vitamine e di bioflavonoidi. È buona norma portare in tavola verdure a foglia verde, arance, albicocche, frutti di bosco, tè. Anche il pesce azzurro può giovare, grazie agli omega 3. Meglio ridurre invece l’apporto di sale, che trattiene i liquidi, insaporendo le pietanze con spezie ed erbe aromatiche.
Sogni d’oro
Il riposo deve essere regolare: occorre dormire almeno otto ore per notte, cercando di limitare lo stress. Le borse possono dipendere anche dall’abitudine di dormire con un cuscino troppo basso. Da sdraiati, infatti, molto sangue confluisce verso la testa: così i capillari della zona perioculare si gonfiano e trasudano siero, che si concentra nel grasso sotto gli occhi. Una semplice soluzione, in questo caso, è dormire con la testa rialzata, usando due cuscini.
I rimedi efficaci
Facili, economici, efficaci. Sono i vecchi rimedi della nonna, utili soprattutto in situazioni di emergenza per attenuare il gonfiore. Uno dei più usati consiste nell’applicare sotto gli occhi garza o ovatta imbevute di camomilla fredda o di acqua di rose, mantenendo l’impacco per almeno un quarto d’ora. In alternativa si possono utilizzare anche fette di patata cruda o di cetriolo. Può anche essere utile riporre in frigo per dieci minuti prima dell’utilizzo gli abituali cosmetici per il contorno occhi. L’effetto decongestionante e rinfrescante è garantito.
Il make up che fa miracoli
Se, nonostante tutto, le borse si vedono ancora, si può ricorrere al make up che, steso nel modo giusto, può fare miracoli, minimizzando il difetto fino quasi a farlo scomparire. Il consiglio dei truccatori è quello di procedere in tre step: applicare sulla zona dell’ombretto bianco brillante; stendere un velo di fondotinta scuro; applicare un leggero strato di cipria per fissare il tutto. Infine, truccare come di consueto gli occhi, evitando però di applicare il mascara sulle ciglia inferiori.
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Consigli per cominciare una dieta.Consigli per cominciare una dieta. Iniziare a seguire un regime alimentare non è facile. Ecco i trucchi per partire con il piede giusto.
Spesso i programmi alimentari, anche i più seri e strutturati, non funzionano perché si parte con il piede sbagliato. Con scarsa motivazione, in un periodo di stanchezza, con aspettative irrealistiche. Tutti ostacoli che risiedono in un’errata predisposizione mentale. Che mina il successo della dieta già alla base. Mettersi a dieta è invece un passo importante, che richiede le giuste premesse, oltre a un po’ di forza di volontà e di pazienza. Ecco un decalogo di consigli per aggirare le trappole che impediscono all’ago della bilancia di scendere in modo duraturo.
1 - Scegli il momento giusto per iniziare la dieta
Perché quando si riduce l'apporto calorico occorre lavorare meno e non stancarsi troppo con lo sport e la vita sociale. Tieni a mente che, quando si tratta di benessere e di salute, non ci sono impegni irrinunciabili, né scadenze improrogabili.
2 - Meglio optare per una riduzione graduale delle calorie.
Quindi non un taglio drastico fin da subito, che rischierebbe di risultare troppo punitivo e quindi non sostenibile.
3 - Ricorda che i primi cinque giorni a stecchetto sono i più difficili da superare, soprattutto a livello psicologico. Passati questi, proseguire con la dieta è più facile.
4 - I sacrifici richiesti dal regime alimentare possono mettere di malumore.
La musica, soprattutto quella classica, aiuta a rilassarsi e a ritrovare calma e serenità. Ascoltata la sera dopo cena o al rientro dall'ufficio, tiene alla larga dalla tentazione di aprire il frigorifero.
5 - Metti in conto qualche piccola gratificazione extra:
Un acquisto che rimandavi da un po’, qualche ora in un centro benessere, una serata al cinema, una passeggiata con un’amica.
6 - Scegli con attenzione a chi affidarti.
Se devi perdere 3-4 chili sarà sufficiente scegliere un programma serio, equilibrato, elaborato da un professionista e seguirlo scrupolosamente, se invece il sovrappeso è di una certa entità, allora è necessario chiedere l’aiuto di un nutrizionista dietologo.
7 - Non lasciarti influenzare negativamente dai precedenti insuccessi.
Ciò che è accaduto altre volte non è detto che si debba ripetere.
8 - Chiedi aiuto a una persona di cui ti fidi.
Può essere il partner, un familiare, un’amica. L’importante è che ci tenga a te e che gli stia a cuore il tuo obiettivo di dimagrire. Si tratta delle cosiddette “figure d’appoggio”, molto utili affinché una dieta vada a buon fine.
9 - Non pesarti in continuazione.
È buona norma pesarsi una volta alla settimana, sempre alla stessa ora e nelle stesse condizioni.
10 - Non sentirti in colpa per il sovrappeso.
Durante una dieta occorre non pensare al giudizio altrui. Ciò che si fa, lo si fa innanzitutto per se stesse.
1 - Scegli il momento giusto per iniziare la dieta
Perché quando si riduce l'apporto calorico occorre lavorare meno e non stancarsi troppo con lo sport e la vita sociale. Tieni a mente che, quando si tratta di benessere e di salute, non ci sono impegni irrinunciabili, né scadenze improrogabili.
2 - Meglio optare per una riduzione graduale delle calorie.
Quindi non un taglio drastico fin da subito, che rischierebbe di risultare troppo punitivo e quindi non sostenibile.
3 - Ricorda che i primi cinque giorni a stecchetto sono i più difficili da superare, soprattutto a livello psicologico. Passati questi, proseguire con la dieta è più facile.
4 - I sacrifici richiesti dal regime alimentare possono mettere di malumore.
La musica, soprattutto quella classica, aiuta a rilassarsi e a ritrovare calma e serenità. Ascoltata la sera dopo cena o al rientro dall'ufficio, tiene alla larga dalla tentazione di aprire il frigorifero.
5 - Metti in conto qualche piccola gratificazione extra:
Un acquisto che rimandavi da un po’, qualche ora in un centro benessere, una serata al cinema, una passeggiata con un’amica.
6 - Scegli con attenzione a chi affidarti.
Se devi perdere 3-4 chili sarà sufficiente scegliere un programma serio, equilibrato, elaborato da un professionista e seguirlo scrupolosamente, se invece il sovrappeso è di una certa entità, allora è necessario chiedere l’aiuto di un nutrizionista dietologo.
7 - Non lasciarti influenzare negativamente dai precedenti insuccessi.
Ciò che è accaduto altre volte non è detto che si debba ripetere.
8 - Chiedi aiuto a una persona di cui ti fidi.
Può essere il partner, un familiare, un’amica. L’importante è che ci tenga a te e che gli stia a cuore il tuo obiettivo di dimagrire. Si tratta delle cosiddette “figure d’appoggio”, molto utili affinché una dieta vada a buon fine.
9 - Non pesarti in continuazione.
È buona norma pesarsi una volta alla settimana, sempre alla stessa ora e nelle stesse condizioni.
10 - Non sentirti in colpa per il sovrappeso.
Durante una dieta occorre non pensare al giudizio altrui. Ciò che si fa, lo si fa innanzitutto per se stesse.
Corpo da sogno? Ritrovalo con lo sport giusto
Ginnastica.
Che noiosa e ripetitiva! Hai incominciato tante volte iscrivendoti ai corsi o magari praticandola a casa, ma senza costanza e con scarsi stimoli… Perché allora non tentare di avvicinarsi a una disciplina sportiva? Mantiene in forma aiutando anche a modellare il fisico in modo divertente. Fra tante diverse discipline puoi scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
Braccia più sode: boxing o pesi
I muscoli delle braccia sono quelli che tendono a cedere più facilmente. E’ sufficiente rimanere inattivi per qualche settimana e subito sentirli ‘mollicci’. Un buon rimedio è la pratica del boxing che sta ultimamente registrando sempre più adepti donne. Si tratta di sferrare pugni contro un sacco imbottito, esercizio che ridà tono a braccia e gambe, migliora la resistenza polmonare e l’agilità permettendo di scaricare tensione. In alternativa ci si può dare ai pesi, seguiti da un istruttore preparato che indicherà i carichi e gli esercizi mirati per noi. Una pratica costante e ben calibrata ci permetterà di ottenere bicipiti e tricipiti a prova di top estivo.
Cosce e gambe modellate
Avere gambe snelle ben tornite e ginocchia dritte non è un miraggio. E’ senza dubbio una conquista difficile da raggiungere ma non impossibile. Indicatissima a questo proposito la bicicletta. Il movimento della pedalata tonifica i quadricipiti (quando la gamba spinge sui pedali) e rinforza i muscoli flessori (quando va indietro per risalire). L’importante è farlo ogni giorno almeno per 30 min. abituandosi magari ad usare la bici anche per spostarsi. In alternativa ci si può iscrivere a un corso di step, la tipica pedana sulla quale eseguire a tempo di musica una serie di coreografie. Ottimo per cosce e glutei, meno indicato per chi ha ginocchia fragili.
Agilità e flessibilità generale
Cambia la stagione e inizi ad avvertire fastidiose fitte alla schiena. Postura scorretta dovuta a tante ore alla scrivania. Un rimedio utile lo si può trovare nello yoga o nello stretching attività che migliorano notevolmente la flessibilità. Movimenti lenti, respiri ritmati, nessuno sforzo eccessivo tipici di queste discipline, aiutano ad ottenere una buona elasticità sciogliendo la rigidità muscolare, a migliorare la circolazione e a rilassare la mente liberandola da ansia e stress.
Statura più alta
Un detto recita: ‘Altezza, mezza bellezza’. Non è bene vivere la propria bassezza come un difetto. Piuttosto quello che fa sembrare goffe e più basse è il diffuso atteggiamento ricurvo di spalle e testa. Aiutiamoli con il nuoto, sport completo per eccellenza in quanto fa muovere tutti i muscoli sviluppandoli armoniosamente. Rinforza la schiena, stira la colonna vertebrale (lo stile a dorso), apre la cassa toracica e raddrizza le spalle. Ai vantaggi del nuoto unisce il divertimento e la facilità di esecuzione senza sforzo: è l’acquagym. Una serie di esercizi mirati da compiere immersi nel benefico massaggio dell’acqua senza avvertire il peso del corpo
Fianchi e ventre perfetti
Quando pancia e fianchi sono rotondi può dipendere da diversi fattori: predisposizione familiare, alimentazione, cattiva respirazione. E’ comunque il caso di rafforzare gli addominali e lo si può fare con un corso di danza del ventre. Un ballo che fa lavorare i muscoli del bacino addominali e trasversali, mentre il movimento rotatorio modella i fianchi. In più aiuta a muoversi con maggior disinvoltura in modo più sensuale e morbido.
Schiena e sedere tonici
Per bruciare gli antiestetici rotolini che appesantiscono giro vita e natiche e che si notano subito appena indossiamo pants e t-shirt aderenti, non c’è nulla di meglio che correre. Un toccasana per tutto l’organismo, ma che coinvolge in particolare gli adduttori (i muscoli dell’interno coscia) e gli abduttori (esterno coscia). Si pratica ovunque. Importante non è andare veloci, ma sviluppare una buona resistenza nel tempo compiendo passi lunghi e spingendo le gambe verso terra al momento dello slancio. In alternativa vi sono gli attrezzi. Alla lunga possono risultare noiosi, ma a fronte di ottimi risultati. Infatti le diverse macchine consentono di far lavorare tutti i gruppi muscolari regolando nel tempo lo sforzo.
Ultimo importante suggerimento: prima di iniziare qualunque tipo di attività fisica ricordatevi di sottoporvi a un adeguato controllo medico e selezionate i centri fitness o le palestre ove vi siano istruttori competenti e qualificati.
Che noiosa e ripetitiva! Hai incominciato tante volte iscrivendoti ai corsi o magari praticandola a casa, ma senza costanza e con scarsi stimoli… Perché allora non tentare di avvicinarsi a una disciplina sportiva? Mantiene in forma aiutando anche a modellare il fisico in modo divertente. Fra tante diverse discipline puoi scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
Braccia più sode: boxing o pesi
I muscoli delle braccia sono quelli che tendono a cedere più facilmente. E’ sufficiente rimanere inattivi per qualche settimana e subito sentirli ‘mollicci’. Un buon rimedio è la pratica del boxing che sta ultimamente registrando sempre più adepti donne. Si tratta di sferrare pugni contro un sacco imbottito, esercizio che ridà tono a braccia e gambe, migliora la resistenza polmonare e l’agilità permettendo di scaricare tensione. In alternativa ci si può dare ai pesi, seguiti da un istruttore preparato che indicherà i carichi e gli esercizi mirati per noi. Una pratica costante e ben calibrata ci permetterà di ottenere bicipiti e tricipiti a prova di top estivo.
Cosce e gambe modellate
Avere gambe snelle ben tornite e ginocchia dritte non è un miraggio. E’ senza dubbio una conquista difficile da raggiungere ma non impossibile. Indicatissima a questo proposito la bicicletta. Il movimento della pedalata tonifica i quadricipiti (quando la gamba spinge sui pedali) e rinforza i muscoli flessori (quando va indietro per risalire). L’importante è farlo ogni giorno almeno per 30 min. abituandosi magari ad usare la bici anche per spostarsi. In alternativa ci si può iscrivere a un corso di step, la tipica pedana sulla quale eseguire a tempo di musica una serie di coreografie. Ottimo per cosce e glutei, meno indicato per chi ha ginocchia fragili.
Agilità e flessibilità generale
Cambia la stagione e inizi ad avvertire fastidiose fitte alla schiena. Postura scorretta dovuta a tante ore alla scrivania. Un rimedio utile lo si può trovare nello yoga o nello stretching attività che migliorano notevolmente la flessibilità. Movimenti lenti, respiri ritmati, nessuno sforzo eccessivo tipici di queste discipline, aiutano ad ottenere una buona elasticità sciogliendo la rigidità muscolare, a migliorare la circolazione e a rilassare la mente liberandola da ansia e stress.
Statura più alta
Un detto recita: ‘Altezza, mezza bellezza’. Non è bene vivere la propria bassezza come un difetto. Piuttosto quello che fa sembrare goffe e più basse è il diffuso atteggiamento ricurvo di spalle e testa. Aiutiamoli con il nuoto, sport completo per eccellenza in quanto fa muovere tutti i muscoli sviluppandoli armoniosamente. Rinforza la schiena, stira la colonna vertebrale (lo stile a dorso), apre la cassa toracica e raddrizza le spalle. Ai vantaggi del nuoto unisce il divertimento e la facilità di esecuzione senza sforzo: è l’acquagym. Una serie di esercizi mirati da compiere immersi nel benefico massaggio dell’acqua senza avvertire il peso del corpo
Fianchi e ventre perfetti
Quando pancia e fianchi sono rotondi può dipendere da diversi fattori: predisposizione familiare, alimentazione, cattiva respirazione. E’ comunque il caso di rafforzare gli addominali e lo si può fare con un corso di danza del ventre. Un ballo che fa lavorare i muscoli del bacino addominali e trasversali, mentre il movimento rotatorio modella i fianchi. In più aiuta a muoversi con maggior disinvoltura in modo più sensuale e morbido.
Schiena e sedere tonici
Per bruciare gli antiestetici rotolini che appesantiscono giro vita e natiche e che si notano subito appena indossiamo pants e t-shirt aderenti, non c’è nulla di meglio che correre. Un toccasana per tutto l’organismo, ma che coinvolge in particolare gli adduttori (i muscoli dell’interno coscia) e gli abduttori (esterno coscia). Si pratica ovunque. Importante non è andare veloci, ma sviluppare una buona resistenza nel tempo compiendo passi lunghi e spingendo le gambe verso terra al momento dello slancio. In alternativa vi sono gli attrezzi. Alla lunga possono risultare noiosi, ma a fronte di ottimi risultati. Infatti le diverse macchine consentono di far lavorare tutti i gruppi muscolari regolando nel tempo lo sforzo.
Ultimo importante suggerimento: prima di iniziare qualunque tipo di attività fisica ricordatevi di sottoporvi a un adeguato controllo medico e selezionate i centri fitness o le palestre ove vi siano istruttori competenti e qualificati.
3 mosse per superare la prova costume
Pancia, gambe e glutei, sono questi i tre punti chiave per superare di slancio la prova costume e ritrovare l’autostima e la voglia di scoprirsi.
Inevitabile come ogni anno inizia il conto alla rovescia della prova costume, sono ben pochi i fortunati o le fortunate che nel corso dei mesi freddi sono stati capaci di evitare il fatidico effetto cuscinetto, triste ricordo del lungo letargo invernale. Salvo poi angosciarsi perché in spiaggia, sdraiati sui lettini o a bordo piscina, si vorrebbe fare bella mostra di sé.
Non è troppo tardi per correre ai ripari, se il tuo fisico necessita di cure mirate basta un po’ di buona volontà per raggiungere lo scopo in circa tre settimane. Per eliminare una pancia troppo evidente, rassodare i glutei e tonificare le gambe è necessario unire attività fisica, trattamenti estetici mirati e un’alimentazione specifica.
1 - Missione pancia piatta
Per raggiungere un risultato positivo si deve agire con 3 mosse distinte ma integrate fra loro. Prima di tutto si devono prediligere cibi che non gonfino l’intestino come la verdura cotta e il riso integrale che sono ricchi di fibre. Prima e dopo i pasti è bene assumere un infuso sgonfiante preparato mischiando due cucchiaini di anice, cumino, finocchio, melissa e menta. Tutti i giorni è necessario abbinare un esercizio fisico mirato per circa 20 minuti come tre serie da 25 di crunch inverso (gambe alzate e schiena a terra).
2 – Obiettivo glutei perfetti
Per creare maggiore massa muscolare e fare una vera terapia d’urto nella zona dei glutei, è necessario aumentare l’apporto di proteine e diminuire quello dei carboidrati. Una dieta normale introduce il 50 per cento di carboidrati e il 40 per cento di proteine, aumentando l’introduzione di proteine avremo un maggiore ricambio di fibre muscolari che verranno così nutrite maggiormente. Le migliori fonti di proteine magre provengono da carne rossa, uova, prosciutto, pesce azzurro, yogurt, soia e legumi. Per alzare il gluteo bisogna prediligere tutte le attività che prevedono la flessione e la distensione dei glutei come il Pump, una ginnastica aerobica che utilizza differenti pesi a tempo di musica. Presso il centro estetico di fiducia si possono richiedere massaggi tonificanti sulla zona.
3 – Tonificare le gambe
L’alimentazione si deve rivolgere verso quei cibi che rendono più elastiche le vene e i capillari e che quindi agiscono all’interno dell’organismo. Broccoletti, pomodoro, verdure a foglia, frutta rossa e papaya. sono i più indicati perché maggiormente efficaci. E’ bene anche limitare l’uso del sale, che trattiene i liquidi, e bere molta acqua. Per quattro settimane, due volte al giorno, va assunto un integratore alimentare a base di ananas capace di drenare e riattivare il microcircolo. Yogilates e Power flex sono le attività fisiche che garantiscono, dopo circa tre settimane, i migliori risultati poiché sono discipline soft che permettono di sollecitare i muscoli più a lungo; molto efficace è anche l’uso costante della bicicletta.
Inevitabile come ogni anno inizia il conto alla rovescia della prova costume, sono ben pochi i fortunati o le fortunate che nel corso dei mesi freddi sono stati capaci di evitare il fatidico effetto cuscinetto, triste ricordo del lungo letargo invernale. Salvo poi angosciarsi perché in spiaggia, sdraiati sui lettini o a bordo piscina, si vorrebbe fare bella mostra di sé.
Non è troppo tardi per correre ai ripari, se il tuo fisico necessita di cure mirate basta un po’ di buona volontà per raggiungere lo scopo in circa tre settimane. Per eliminare una pancia troppo evidente, rassodare i glutei e tonificare le gambe è necessario unire attività fisica, trattamenti estetici mirati e un’alimentazione specifica.
1 - Missione pancia piatta
Per raggiungere un risultato positivo si deve agire con 3 mosse distinte ma integrate fra loro. Prima di tutto si devono prediligere cibi che non gonfino l’intestino come la verdura cotta e il riso integrale che sono ricchi di fibre. Prima e dopo i pasti è bene assumere un infuso sgonfiante preparato mischiando due cucchiaini di anice, cumino, finocchio, melissa e menta. Tutti i giorni è necessario abbinare un esercizio fisico mirato per circa 20 minuti come tre serie da 25 di crunch inverso (gambe alzate e schiena a terra).
2 – Obiettivo glutei perfetti
Per creare maggiore massa muscolare e fare una vera terapia d’urto nella zona dei glutei, è necessario aumentare l’apporto di proteine e diminuire quello dei carboidrati. Una dieta normale introduce il 50 per cento di carboidrati e il 40 per cento di proteine, aumentando l’introduzione di proteine avremo un maggiore ricambio di fibre muscolari che verranno così nutrite maggiormente. Le migliori fonti di proteine magre provengono da carne rossa, uova, prosciutto, pesce azzurro, yogurt, soia e legumi. Per alzare il gluteo bisogna prediligere tutte le attività che prevedono la flessione e la distensione dei glutei come il Pump, una ginnastica aerobica che utilizza differenti pesi a tempo di musica. Presso il centro estetico di fiducia si possono richiedere massaggi tonificanti sulla zona.
3 – Tonificare le gambe
L’alimentazione si deve rivolgere verso quei cibi che rendono più elastiche le vene e i capillari e che quindi agiscono all’interno dell’organismo. Broccoletti, pomodoro, verdure a foglia, frutta rossa e papaya. sono i più indicati perché maggiormente efficaci. E’ bene anche limitare l’uso del sale, che trattiene i liquidi, e bere molta acqua. Per quattro settimane, due volte al giorno, va assunto un integratore alimentare a base di ananas capace di drenare e riattivare il microcircolo. Yogilates e Power flex sono le attività fisiche che garantiscono, dopo circa tre settimane, i migliori risultati poiché sono discipline soft che permettono di sollecitare i muscoli più a lungo; molto efficace è anche l’uso costante della bicicletta.
mercoledì 8 giugno 2011
10 regole per prendere il sole nonostante la psoriasi
Esporsi poco e con attenzione può essere utile nelle forme lievi della malattia e addirittura ottimizzare l'azione dei farmaci.
Esporsi al sole, seppure con moderazione e con le dovute precauzioni, fa bene a tutti per mille motivi. C’è però chi è obbligato a prestare qualche attenzione in più, perché ha problemi di pelle. Sono coloro che soffrono di psoriasi, una patologia che – nel 5% dei casi – può far registrare un aggravamento se l’esposizione al sole è eccessiva e non abbastanza attenta.
Per sfatare i falsi miti
È per tutelare al meglio questi pazienti che i maggiori esperti italiani - Adoi (Associazioni dermatologi ospedalieri italiani) e Sidemast (Società italiana di dermatologia, medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse) – hanno stilato una serie di raccomandazioni e inviti, diretti a sfatare una serie di falsi miti anche rispetto all’esposizione al sole.
In particolare, il professor Giampiero Girolomoni, direttore dell’unità operativa di Dermatologia presso l’Ospedale civile maggiore di Verona, ha elaborato un decalogo per la corretta gestione della psoriasi durante la stagione estiva. Dieci piccole accortezze fondamentali per il malato di psoriasi in questa stagione.
1) Non interrompere spontaneamente alcuna terapia. Consultare in ogni caso il dermatologo che ha prescritto la cura.
2) L’esposizione solare “equilibrata” può risultare utile nelle forme lievi della malattia.
3) Un’esposizione solare moderata può ottimizzare i risultati di terapie farmacologiche.
4) L’esposizione solare intensa raramente riesce da sola a controllare la malattia nei casi di forme moderate-gravi.
5) L’esposizione solare intensa e prolungata andrebbe evitata per le possibili conseguenze negative sulla cute.
6) Alcune terapie sistemiche (per esempio acitretina, methotexate) vanno usate con cautela durante i periodi di esposizione solare prolungata.
7) I farmaci biologici vanno conservati in frigorifero.
8) Nei casi di forme di psoriasi da moderata a grave – trattata con la categoria dei farmaci biologici - non sospendere o interrompere spontaneamente la terapia. Consultare sempre il dermatologo che ha prescritto la terapia.
9) Idratare sempre accuratamente la cute dopo l’esposizione al sole.
10) L’esposizione solare non è in grado di sostituire la fototerapia (PUVA o UVB a banda stretta) nella maggior parte dei casi.
Esporsi al sole, seppure con moderazione e con le dovute precauzioni, fa bene a tutti per mille motivi. C’è però chi è obbligato a prestare qualche attenzione in più, perché ha problemi di pelle. Sono coloro che soffrono di psoriasi, una patologia che – nel 5% dei casi – può far registrare un aggravamento se l’esposizione al sole è eccessiva e non abbastanza attenta.
Per sfatare i falsi miti
È per tutelare al meglio questi pazienti che i maggiori esperti italiani - Adoi (Associazioni dermatologi ospedalieri italiani) e Sidemast (Società italiana di dermatologia, medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse) – hanno stilato una serie di raccomandazioni e inviti, diretti a sfatare una serie di falsi miti anche rispetto all’esposizione al sole.
In particolare, il professor Giampiero Girolomoni, direttore dell’unità operativa di Dermatologia presso l’Ospedale civile maggiore di Verona, ha elaborato un decalogo per la corretta gestione della psoriasi durante la stagione estiva. Dieci piccole accortezze fondamentali per il malato di psoriasi in questa stagione.
1) Non interrompere spontaneamente alcuna terapia. Consultare in ogni caso il dermatologo che ha prescritto la cura.
2) L’esposizione solare “equilibrata” può risultare utile nelle forme lievi della malattia.
3) Un’esposizione solare moderata può ottimizzare i risultati di terapie farmacologiche.
4) L’esposizione solare intensa raramente riesce da sola a controllare la malattia nei casi di forme moderate-gravi.
5) L’esposizione solare intensa e prolungata andrebbe evitata per le possibili conseguenze negative sulla cute.
6) Alcune terapie sistemiche (per esempio acitretina, methotexate) vanno usate con cautela durante i periodi di esposizione solare prolungata.
7) I farmaci biologici vanno conservati in frigorifero.
8) Nei casi di forme di psoriasi da moderata a grave – trattata con la categoria dei farmaci biologici - non sospendere o interrompere spontaneamente la terapia. Consultare sempre il dermatologo che ha prescritto la terapia.
9) Idratare sempre accuratamente la cute dopo l’esposizione al sole.
10) L’esposizione solare non è in grado di sostituire la fototerapia (PUVA o UVB a banda stretta) nella maggior parte dei casi.
Prepariamo pelle e capelli alla bella stagione
Guida ai piccoli interventi a difesa degli agenti atmosferici aggressivi: integratori per la cute e cosmetici per viso e corpo.
Con il primo, vero caldo di stagione avete già in testa le vacanze? Bene, non è comprare il costume la prima cosa da fare. Molto più utile e sano aiutare pelle e capelli ad arrivare preparati all'appuntamento con il sole estivo. Per capire come fare ecco un breve elenco dei rischi a cui vanno incontro in estate.
Raggi pericolosi
Come ormai tutti dovrebbero sapere, la stagione calda porta con sé tanti piccoli e grandi problemi per il nostro organismo: anzitutto il fotoinvecchiamento da raggi ultravioletti, quindi la disidratazione, il melasma... I raggi Uv rovinano collagene ed elastina, il pavimento su cui poggia la pelle, causando la formazione delle rughe. Non solo: per reazione, la pelle si ispessisce e diventa più terrea. Il fatto che sole, vento e caldo sottraggano acqua all'epidermide, poi, peggiora le cose. Infine ci sono i melasmi, cioè le macchie sulla pelle del viso, un problema che colpisce solo le donne, perché è legato alla reazione tra ormoni femminili e azione del sole.
D'estate però soffrono anche i capelli: sole, vento e salsedine li inaridiscono, ed ecco che si seccano, fino a spezzarsi.
Corri ai ripari
Vale quindi la pena di pensarci per tempo. Bisogna cominciare da ora (e continuare anche in vacanza) ad assumere per via orale integratori a base di betacarotene e nicotinamide (vitamina PP): non solo neutralizzano l'azione dei raggi Uv sulla pelle, ma aumentano anche le difese immunitarie dell'epidermide, che così resiste meglio alle aggressioni. Vanno evitati, invece, i sistemi fai-da-te, come le scorpacciate di carote: sono inutili e potenzialmente dannose, perché oltre al betacarotene contengono sostanze che possono provocare ustioni.
Cosa deve cambiare, invece, nel beauty-case? Le creme per il viso e per il corpo: sceglietene una idratante a base di vitamina C (antiossidante) da usare al mattino, e una nutriente a base di retinolo (vitamina A) da stendere alla sera. Per i capelli, invece, ci sono gli integratori a base di cheratina, che però vanno associati impacchi di olio di ricino o di mandorle dolci e un olio-shampoo, poco aggressivo.
Con il primo, vero caldo di stagione avete già in testa le vacanze? Bene, non è comprare il costume la prima cosa da fare. Molto più utile e sano aiutare pelle e capelli ad arrivare preparati all'appuntamento con il sole estivo. Per capire come fare ecco un breve elenco dei rischi a cui vanno incontro in estate.
Raggi pericolosi
Come ormai tutti dovrebbero sapere, la stagione calda porta con sé tanti piccoli e grandi problemi per il nostro organismo: anzitutto il fotoinvecchiamento da raggi ultravioletti, quindi la disidratazione, il melasma... I raggi Uv rovinano collagene ed elastina, il pavimento su cui poggia la pelle, causando la formazione delle rughe. Non solo: per reazione, la pelle si ispessisce e diventa più terrea. Il fatto che sole, vento e caldo sottraggano acqua all'epidermide, poi, peggiora le cose. Infine ci sono i melasmi, cioè le macchie sulla pelle del viso, un problema che colpisce solo le donne, perché è legato alla reazione tra ormoni femminili e azione del sole.
D'estate però soffrono anche i capelli: sole, vento e salsedine li inaridiscono, ed ecco che si seccano, fino a spezzarsi.
Corri ai ripari
Vale quindi la pena di pensarci per tempo. Bisogna cominciare da ora (e continuare anche in vacanza) ad assumere per via orale integratori a base di betacarotene e nicotinamide (vitamina PP): non solo neutralizzano l'azione dei raggi Uv sulla pelle, ma aumentano anche le difese immunitarie dell'epidermide, che così resiste meglio alle aggressioni. Vanno evitati, invece, i sistemi fai-da-te, come le scorpacciate di carote: sono inutili e potenzialmente dannose, perché oltre al betacarotene contengono sostanze che possono provocare ustioni.
Cosa deve cambiare, invece, nel beauty-case? Le creme per il viso e per il corpo: sceglietene una idratante a base di vitamina C (antiossidante) da usare al mattino, e una nutriente a base di retinolo (vitamina A) da stendere alla sera. Per i capelli, invece, ci sono gli integratori a base di cheratina, che però vanno associati impacchi di olio di ricino o di mandorle dolci e un olio-shampoo, poco aggressivo.
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Dieci consigli per mettere il turbo in vista dell’estate
Nel bel mezzo della primavera, la sensazione che l’estate sia ormai alle porte è sempre più insistente. Ma per arrivare nel modo migliore alla stagione calda, l’organismo ha bisogno di un check up che lo metta nelle condizioni ideali: dalla dieta all’approccio mentale più giusto, ecco il decalogo ad hoc realizzato con la consulenza della dietista Annarita Sabbatini, consigliere nazionale della Fondazione Adi (Associazione nazionale di dietetica e nutrizione clinica).
1. Segui una dieta varia e bilanciata - L’organismo ha bisogno di ricevere tutti i nutrienti necessari al suo sostentamento e allo svolgimento delle funzioni vitali. Ecco perché, ogni giorno, deve assumere un quantitativo adeguato di ogni categoria di alimenti. Se devi dimagrire un po’, riduci pure di un terzo le tue porzioni abituali: ma non rinunciare a nessuna categoria di alimento.
2. Bevi 1,5-2 litri di acqua al giorno - Per garantire una corretta idratazione dell’organismo, è buona abitudine bere spesso durante la giornata, senza attendere la sensazione di sete, in particolare quando fa molto caldo e aumenta la sudorazione. Evitate però le bevande gasate e zuccherate, che aumentano la sensazione di sete; preferite, invece, acqua, centrifugati e succhi di frutta e verdura.
3. Scegli cibi ricchi di fibre - Cereali integrali, legumi, frutta e verdura aumentano la quota di fibra alimentare. Le fibre sono molto importanti per aiutare a regolarizzare il transito intestinale, migliorare la consistenza delle feci e mantenere la flora intestinale nel giusto equilibrio.
4. Riduci zuccheri e dolci - Gli zuccheri semplici sono utilizzati dall’organismo come fonte di energia. Ma dovrebbero rappresentare al massimo il 10-15% dell’apporto calorico giornaliero. Perciò è meglio limitare il consumo di bevande dolci, merendine e dessert elaborati. In estate, in caso di voglia di dolce, meglio concedersi un sorbetto o una macedonia con una pallina di gelato alla frutta: una scelta che non solo aiuta la linea, ma è anche più facilmente digeribile.
5. Occhio ai grassi - Il quantitativo giornaliero dei grassi per un adulto deve rappresentare al massimo il 25-30% delle calorie complessive della dieta quotidiana. Preferite grassi mono o polinsaturi come quelli vegetali e in particolare i grassi monoinsaturi dell’ olio di oliva. Da ridurre invece tutti i grassi saturi di origine animale: dunque formaggi, salumi e carni grasse in genere devono essere limitati.
6. Integra l’alimentazione con i probiotici - I probiotici sono microrganismi vivi e vitali che, se assunti in quantità adeguate, apportano benefici all’organismo. Molti studi evidenziano che il consumo regolare di probiotici aiuta a mantenere in equilibrio la flora intestinale, contribuisce alla salute dell’intestino e sostiene il sistema immunitario.
7. Limita l’alcol - Meglio scegliere bevande a basso tenore alcolico e consumarle comunque con moderazione. Per il vino, non superate 2-3 bicchieri al giorno per gli uomini e 1-2 bicchieri per le donne. Ne guadagna anche la linea: un bicchiere di vino, bianco o rosso, "pesa" circa 100 calorie, che aumentano notevolmente con i cocktail estivi e i superacolici.
8. Fai regolare attività fisica - Per rimettersi in forma in vista dell’estate, quindi non basta mangiare correttamente, ma è necessario fare un po’ di moto. Con la bella stagione, prediligi le attività all’aperto: un po’ di corsa o anche lunghe passeggiate a passo svelto, praticate in modo regolare, sono molto efficaci per risvegliare il metabolismo e per tonificare il fisico.
9. Controlla lo stress e concediti il giusto riposo - L’intestino è il luogo dove principalmente si riflettono emozioni, pensieri, rabbia, piacere… L’accumulo di stress e ansia ne altera il corretto funzionamento. Anche per questo è importante tenere sotto controllo lo stress e concedersi le giuste ore di sonno per ricaricare l’organismo e affrontare con energia ed entusiasmo le attività della giornata.
10. Esprimi la tua creatività - Dedicarsi regolarmente ad un’attività piacevole, che stimoli la creatività, aiuta a dimenticare le preoccupazioni e la tensione accumulate giorno dopo giorno, con un effetto positivo sull’umore, sul benessere psico-fisico e sulla qualità della vita.
1. Segui una dieta varia e bilanciata - L’organismo ha bisogno di ricevere tutti i nutrienti necessari al suo sostentamento e allo svolgimento delle funzioni vitali. Ecco perché, ogni giorno, deve assumere un quantitativo adeguato di ogni categoria di alimenti. Se devi dimagrire un po’, riduci pure di un terzo le tue porzioni abituali: ma non rinunciare a nessuna categoria di alimento.
2. Bevi 1,5-2 litri di acqua al giorno - Per garantire una corretta idratazione dell’organismo, è buona abitudine bere spesso durante la giornata, senza attendere la sensazione di sete, in particolare quando fa molto caldo e aumenta la sudorazione. Evitate però le bevande gasate e zuccherate, che aumentano la sensazione di sete; preferite, invece, acqua, centrifugati e succhi di frutta e verdura.
3. Scegli cibi ricchi di fibre - Cereali integrali, legumi, frutta e verdura aumentano la quota di fibra alimentare. Le fibre sono molto importanti per aiutare a regolarizzare il transito intestinale, migliorare la consistenza delle feci e mantenere la flora intestinale nel giusto equilibrio.
4. Riduci zuccheri e dolci - Gli zuccheri semplici sono utilizzati dall’organismo come fonte di energia. Ma dovrebbero rappresentare al massimo il 10-15% dell’apporto calorico giornaliero. Perciò è meglio limitare il consumo di bevande dolci, merendine e dessert elaborati. In estate, in caso di voglia di dolce, meglio concedersi un sorbetto o una macedonia con una pallina di gelato alla frutta: una scelta che non solo aiuta la linea, ma è anche più facilmente digeribile.
5. Occhio ai grassi - Il quantitativo giornaliero dei grassi per un adulto deve rappresentare al massimo il 25-30% delle calorie complessive della dieta quotidiana. Preferite grassi mono o polinsaturi come quelli vegetali e in particolare i grassi monoinsaturi dell’ olio di oliva. Da ridurre invece tutti i grassi saturi di origine animale: dunque formaggi, salumi e carni grasse in genere devono essere limitati.
6. Integra l’alimentazione con i probiotici - I probiotici sono microrganismi vivi e vitali che, se assunti in quantità adeguate, apportano benefici all’organismo. Molti studi evidenziano che il consumo regolare di probiotici aiuta a mantenere in equilibrio la flora intestinale, contribuisce alla salute dell’intestino e sostiene il sistema immunitario.
7. Limita l’alcol - Meglio scegliere bevande a basso tenore alcolico e consumarle comunque con moderazione. Per il vino, non superate 2-3 bicchieri al giorno per gli uomini e 1-2 bicchieri per le donne. Ne guadagna anche la linea: un bicchiere di vino, bianco o rosso, "pesa" circa 100 calorie, che aumentano notevolmente con i cocktail estivi e i superacolici.
8. Fai regolare attività fisica - Per rimettersi in forma in vista dell’estate, quindi non basta mangiare correttamente, ma è necessario fare un po’ di moto. Con la bella stagione, prediligi le attività all’aperto: un po’ di corsa o anche lunghe passeggiate a passo svelto, praticate in modo regolare, sono molto efficaci per risvegliare il metabolismo e per tonificare il fisico.
9. Controlla lo stress e concediti il giusto riposo - L’intestino è il luogo dove principalmente si riflettono emozioni, pensieri, rabbia, piacere… L’accumulo di stress e ansia ne altera il corretto funzionamento. Anche per questo è importante tenere sotto controllo lo stress e concedersi le giuste ore di sonno per ricaricare l’organismo e affrontare con energia ed entusiasmo le attività della giornata.
10. Esprimi la tua creatività - Dedicarsi regolarmente ad un’attività piacevole, che stimoli la creatività, aiuta a dimenticare le preoccupazioni e la tensione accumulate giorno dopo giorno, con un effetto positivo sull’umore, sul benessere psico-fisico e sulla qualità della vita.
Trucco: cosa piace agli uomini?
Gli uomini a proposito del trucco femminile pensano tutti più o meno le stesse cose
Quanto tempo passa una donna nella vita a truccarsi prima di uscire con un uomo? A volte tantissimo. E quante tempo passa lo stesso uomo a notare il suo trucco? Di sicuro molto meno!
Se parti da questo presupposto, ti accorgerai che forse è il caso di riconsiderare la tua concezione del make up seduttivo. Anche perché, alla luce di un recente sondaggio di Cosmopolitan.com, gli uomini a proposito del trucco femminile pensano tutti più o meno questo:
1. Occhi truccati: quel che conta è la dimensione. Agli uomini non interessano gli ultimi dictat della moda in fatto di colori e sfumature: gli occhi devono essere messi in risalto da un make up che li faccia apparire più grandi. Sarebbe proprio lì infatti che si concentra l’attenzione di un uomo (81%), molto più che sulle labbra (19%). Dunque, sì a mascara, eye liner e smokey eyes. Ma a lunga durata!
2. Il glitter? No grazie! Fedeli al proverbio per cui “non è tutto oro quel che luccica”, gli uomini detestano trovarsi il viso, gli abiti, il cuscino e l’adorata auto cosparsi di brillantini. Meglio resistere alla tentazione del gloss luccicante…
3. Ciglia finte, che orrore! L’universo maschile è più concreto e pragmatico, e quindi non apprezza tutto ciò che risulta artefatto. A maggior ragione se rischia di staccarsi dal tuo occhio e finirgli nel piatto!
4. Rossetto, istruzioni per l’uso. È probabilmente il cosmetico più ambivalente per un uomo: da una parte due labbra ben truccate lo colpiscono, dall’altra il pensiero che quel colore possa finire sulla sua camicia bianca lo fa rabbrividire. Non fidarti quindi dei rossetti no transfer o a lunghissima durata: il rosso lacca o il dark brown non sono la scelta giusta per un appuntamento hot! Molto meglio puntare su colori naturali, perlati, che catturino la luce senza lasciare (troppo) il segno.
5. Fondotinta sì, ma col contagocce! Immagina di essere un uomo: cosa penseresti di una donna che, con un semplice bacio sulla guancia, ti rifila una fastidiosa striscia marrone? Troppo fondotinta lascia il segno (negativamente), e l’effetto “cerone” non dona a nessuna!
La stragrande maggioranza degli uomini, in definitiva, preferisce una bellezza acqua e sapone, della serie “il trucco c’è ma non si vede”.
A questo punto, inutile impazzire alla ricerca del trucco perfetto: se lui “ha occhi solo per te”, probabilmente sta guardando altro…
Quanto tempo passa una donna nella vita a truccarsi prima di uscire con un uomo? A volte tantissimo. E quante tempo passa lo stesso uomo a notare il suo trucco? Di sicuro molto meno!
Se parti da questo presupposto, ti accorgerai che forse è il caso di riconsiderare la tua concezione del make up seduttivo. Anche perché, alla luce di un recente sondaggio di Cosmopolitan.com, gli uomini a proposito del trucco femminile pensano tutti più o meno questo:
1. Occhi truccati: quel che conta è la dimensione. Agli uomini non interessano gli ultimi dictat della moda in fatto di colori e sfumature: gli occhi devono essere messi in risalto da un make up che li faccia apparire più grandi. Sarebbe proprio lì infatti che si concentra l’attenzione di un uomo (81%), molto più che sulle labbra (19%). Dunque, sì a mascara, eye liner e smokey eyes. Ma a lunga durata!
2. Il glitter? No grazie! Fedeli al proverbio per cui “non è tutto oro quel che luccica”, gli uomini detestano trovarsi il viso, gli abiti, il cuscino e l’adorata auto cosparsi di brillantini. Meglio resistere alla tentazione del gloss luccicante…
3. Ciglia finte, che orrore! L’universo maschile è più concreto e pragmatico, e quindi non apprezza tutto ciò che risulta artefatto. A maggior ragione se rischia di staccarsi dal tuo occhio e finirgli nel piatto!
4. Rossetto, istruzioni per l’uso. È probabilmente il cosmetico più ambivalente per un uomo: da una parte due labbra ben truccate lo colpiscono, dall’altra il pensiero che quel colore possa finire sulla sua camicia bianca lo fa rabbrividire. Non fidarti quindi dei rossetti no transfer o a lunghissima durata: il rosso lacca o il dark brown non sono la scelta giusta per un appuntamento hot! Molto meglio puntare su colori naturali, perlati, che catturino la luce senza lasciare (troppo) il segno.
5. Fondotinta sì, ma col contagocce! Immagina di essere un uomo: cosa penseresti di una donna che, con un semplice bacio sulla guancia, ti rifila una fastidiosa striscia marrone? Troppo fondotinta lascia il segno (negativamente), e l’effetto “cerone” non dona a nessuna!
La stragrande maggioranza degli uomini, in definitiva, preferisce una bellezza acqua e sapone, della serie “il trucco c’è ma non si vede”.
A questo punto, inutile impazzire alla ricerca del trucco perfetto: se lui “ha occhi solo per te”, probabilmente sta guardando altro…
Piedi in forma
I piedi sono probabilmente una delle parti del corpo meno oggetto di cure quotidiane. Eppure anche la cute dei piedi è delicata e necessita di attenzioni, se si vogliono evitare fastidiosi problemi o, nel peggiore dei casi, infezioni.
Una delle infezioni più comuni, in tal senso, è la Tinea Pedis, conosciuta anche come piede d'atleta. Questo disturbo si manifesta con la comparsa tra le dita dei piedi di fessurazioni provocanti dolore e prurito che, se non vengono correttamente trattate, con il passare del tempo si allargano.
In presenza di questa infezione è molto utile effettuare ogni sera un pediluvio con acqua tiepida. Per ogni litro di acqua va aggiunto un cucchiaio colmo di bicarbonato di sodio. L'immersione deve durare almeno dieci minuti, trascorsi i quali non è necessario risciacquare i piedi. Bisogna però asciugarli con cura. Nel caso in cui non si ottengano risultati positivi occorre rivolgersi al proprio Dermatologo di fiducia che prescriverà un'adeguata terapia.
La comparsa di funghi sui piedi avviene con maggiore frequenza nei periodi più caldi. Il calore provoca, infatti, un aumento della sudorazione, creando condizioni che favoriscono una rapida diffusione di determinati microrganismi, in grado di provocare fastidi all'epidermide. Anche in questo caso, per contrastare l'insorgere di tali problemi, il pediluvio rappresenta un ottimo alleato.
Se si desidera ammorbidire la pelle dei piedi, si può utilizzare del sapone neutro di Marsiglia. Se si vuole invece combattere il sudore, sono utili la salvia fresca - che ha un duplice effetto antisettico e deodorante - e l'equiseto che ha un'azione disinfettante. A fine pediluvio, dopo un rapido passaggio di acqua fredda - che stimola la circolazione - e un'accurata asciugatura - interno delle dita comprese - per riequilibrare il film idrolipidico e idratare la cute è importante applicare una crema emolliente.
Una delle infezioni più comuni, in tal senso, è la Tinea Pedis, conosciuta anche come piede d'atleta. Questo disturbo si manifesta con la comparsa tra le dita dei piedi di fessurazioni provocanti dolore e prurito che, se non vengono correttamente trattate, con il passare del tempo si allargano.
In presenza di questa infezione è molto utile effettuare ogni sera un pediluvio con acqua tiepida. Per ogni litro di acqua va aggiunto un cucchiaio colmo di bicarbonato di sodio. L'immersione deve durare almeno dieci minuti, trascorsi i quali non è necessario risciacquare i piedi. Bisogna però asciugarli con cura. Nel caso in cui non si ottengano risultati positivi occorre rivolgersi al proprio Dermatologo di fiducia che prescriverà un'adeguata terapia.
La comparsa di funghi sui piedi avviene con maggiore frequenza nei periodi più caldi. Il calore provoca, infatti, un aumento della sudorazione, creando condizioni che favoriscono una rapida diffusione di determinati microrganismi, in grado di provocare fastidi all'epidermide. Anche in questo caso, per contrastare l'insorgere di tali problemi, il pediluvio rappresenta un ottimo alleato.
Se si desidera ammorbidire la pelle dei piedi, si può utilizzare del sapone neutro di Marsiglia. Se si vuole invece combattere il sudore, sono utili la salvia fresca - che ha un duplice effetto antisettico e deodorante - e l'equiseto che ha un'azione disinfettante. A fine pediluvio, dopo un rapido passaggio di acqua fredda - che stimola la circolazione - e un'accurata asciugatura - interno delle dita comprese - per riequilibrare il film idrolipidico e idratare la cute è importante applicare una crema emolliente.
domenica 5 giugno 2011
Tutti i segreti per un sorriso smagliante
Trucchi facili per un sorriso smagliante
Un sorriso bianchissimo proprio come le dive di Hollywood è possibile anche con semplici 'trucchi' naturali.…
Un sorriso bianchissimo proprio come le dive di Hollywood? Adesso è possibile. Se prima infatti era necessario affidarsi a lunghe sedute sotto lampade laser, a trattamenti chimici o a strisce da applicare durante la notte, con conseguente sensibilità termica e dolore alle gengive, da oggi sorridere farà meno male. Alla nostra bocca e al nostro portafoglio. Stando infatti a quanto scrive l’Huffingtonpost, per avere un sorriso più bianco e più sano sono sufficienti alcuni semplici trucchi del tutto naturali.
Il primo passo sta, come sempre, nella prevenzione. Irrinunciabile quindi una quotidiana igiene orale, fatta da dentifricio e spazzolino. Ma non solo. Per avere un sorriso candidamente bianco la parola d’ordine è: sgranocchiare. Frutta e verdura croccante. Carote, mele, sedano sono infatti degli spazzolini da denti naturali che possono contribuire a sollevare le macchie dai denti e a farli sembrare inoltre più bianchi.
Il secondo step è il corretto utilizzo del filo interdentale. Il più delle volte non ci si rende conto di quanto sia importante anche tutto ciò che sta intorno alla dentatura. Gengive arrossate, gonfie o, ancora, ritirate danno alla bocca un aspetto poco sano. La soluzione? Non sottovalutare quello che accade tra un dente e l'altro ma prevenire le infiammazioni e utilizzare il filo interdentale per rimuovere tutti i residui di cibo. Un altro segreto per un sorriso a “tutto glamour” è nel formaggio. Ebbene sembra infatti che assumere una piccola quantità di formaggio dopo i pasti aiuti a prevenire la carie e a promuovere la rimineralizzazione dello smalto. Stessa storia per latte e yogurt che contengono minerali, tra cui calcio e fosforo.
Per un sorriso a prova di bacio, utili sono poi anche le gomme da masticare allo xilitolo che oltre a eliminare attraverso la masticazione i residui di cibo aumentano la produzione di saliva, detergente naturale della nostra bocca. Inoltre lo “zucchero di legno”, questo il nome dato al dolcificante naturale, aiuta a prevenire la formazione di placca batterica e di conseguenza la formazione della carie. C'è poi una bella notizia per i più golosi. Sembra infatti che le fragole ricoperte di cioccolato rendano i denti più bianchi favorendo così il bleaching. Lo svantaggio, ovviamente, è che questo trattamento ha una buona quantità di zucchero. La raccomandazione è quindi quella di non essere troppo indulgenti.
Quanto al bicarbonato di sodio, anch’esso può rimuovere le macchie superficiali, ma non è lo sbiancante ideale perché può rivelarsi abrasivo per i denti e danneggiarne la vernice. Il suggerimento è di utilizzare un dentifricio sbiancante clinicamente testato, sicuro e non abrasivo.
Infine, alleati di un sorriso splendente sono anche l’aceto e il limone. Ma, attenzione: potrebbero rovinare lo smalto.
mercoledì 1 giugno 2011
Sei single? Qui puoi trovare la persona giusta da ogni angollo dal mondo!
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